Massa d’Albe. A 70 anni dal bombardamento l’amministrazione comunale di Massa ricorda quella triste pagina della sua storia con una solenne cerimonia. Alle ore 8 del mattino, mentre le forze alleate entravano in azione sul fronte di Cassino, 56 fortezze volanti giungevano sul cielo del nostro paese e lo bombardavano. L’incursione fu ripetuta nel pomeriggio verso le 16 con altri 40 bombardieri. In questa azione di guerra gli alleati, pur di distruggere le apparecchiature belliche del Comando Generale Tedesco ed annientare ogni possibilità di recupero, usarono bombe enormi, 10 quintali ciascuna, ad alto potenziale, per la prima volta in esperimento. Preceduto da un sibilo lancinante ogni grappolo di cinque bombe era come se volesse conficcarsi nelle viscere della nostra terra. La maggior parte delle circa 450 bombe sganciate andò fortunatamente a cadere nella periferia, se fossero cadute tutte sull’abitato, Massa d’Albe sarebbe stata totalmente distrutta. Il risultato fu: 41 morti civili di cui 7 bambini dai 4 ai 10 anni; 12 giovani dai 12 ai 30 anni; 15 adulti dai 30 ai 60 anni; 3 anziani dai 60 ai 70 anni; 4 forestieri. Per questo motivo in occasione della Festa del 25 Aprile del 2003, 58° Anniversario della Liberazione, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito al nostro Comune la Medaglia d’Argento al Valore ed al Merito Civile. Questa mattina alle 10.30 ci sarà l’adunata dei rappresentanti delle varie forze armate all’ingresso del paese in località “Spasuro”; alle 11 è previsto l’inizio della sfilata lungo via Roma accompagnata dal complesso bandistico “Città di Massa d’Albe; subito dopo ci sarà una solenne cerimonia “dell’Alza Bandiera”e la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti. Al termine della cerimonia sono previsti e saluti delle autorità e la celebrazione della santa messa in piazza Municipio animata dal coro parrocchiale.