MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Botta e risposta tra don Aldo e l’onorevole Gasparri: vuole querelarmi? Si accomodi pure

Redazione Attualità di Redazione Attualità
8 Maggio 2014
A A
47
Condivisioni
935
Visite
FacebookWhatsapp

Avezzano. Non si placa la polemica tra don Aldo Antonelli, parroco di Antrosano, e il parlamentare Maurizio Gasparri, nata a seguito della firma del sacerdote della petizione per mandare Berlusconi ai domiciliari. Dopo l’affondo di Gasparri il religioso ha risposto con una lunga lettera dove ripercorre le tappe fondamentali della carriera politica dell’esponente di centrodestra.

“Signor Gasparri,

Da rifare la prova scritta di Italiano: decisione per “trasparenza” dopo una segnalazione

9 Giugno 2025

Referendum, Verrecchia: “Flop della sinistra, uno spreco di risorse pubbliche”

9 Giugno 2025

ho letto l’intervista che lei ha rilasciato ad Andrea Barcariol su Il Tempo di lunedì 5 maggio e mi domando se la sua sia una semplice “distrazione” o un pervicace tentativo di accaparrarsi ragioni che non ha e farsi passare come vittima dell’altrui ignoranza. Lei afferma: “Io non lo conosco e lui non mi conosce, come fa a dire che non ho mai fatto niente nell’interesse della gente?”. Ragionamento corretto in un contesto sbagliato. Si da il caso che lei, diversamente che da me, è un personaggio pubblico, un parlamentare che è sulla scena della vita pubblica italiana dal 1992, da ben sei legislature (se ricordo bene) e quindi è ben conosciuto da chi segue la vita e la cronaca di questo Paese. Rimane vero, invece che lei non conosce me, se non per sentito dire, e si è permesso di dire pubblicamente, dando inizio alla polemica, che al posto del mio Vescovo mi avrebbe cacciato fuori a calci nel sedere! Grazie a Dio, pur nel panorama non esaltante della nostra gerarchia, vescovi come lei non ce ne sono! Il giudizio severo che io mi sono permesso di esprimere nei suoi confronti mi viene dalla sua storia, intrisa di violenza e intolleranza miste a verbosità bavose. Ricordo l’assedio fascista alla Camera del 1° Aprile 1993, quando con un centinaio di giovani neofascisti bloccaste per 50 minuti l’ingresso di Montecitorio, al grido “Ma che  Maurizio GasparriDemocrazia, ma che cristiana!”. Ricordo i suoi voltagabbana con Di Pietro che lei affermò essere “migliore di Mussolini” (sic!), addirittura un “mito”, per poi fare retromarcia quando lo vide approdare presso ben altri lidi. Ricordo la legge sulla TV che porta, appunto, il suo nome; legge smaccatamente pro-Mediaset, che ci è costata la bocciatura sia del capo dello Stato in quanto incostituzionale nella sua prima stesura, sia della Corte Europea di Lussemburgo per i diritti negati al mio compaesano Sig. Di Stefano di Europa7, sia dalla Commissione Europea che ha aperto una procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione di pluralismo. Di quella legge il suo camerata-rivale Storace ebbe a dire “Gasparri non solo non l’ha scritta, ma non l’ha neppure letta”! Aggiungo, caso mai dovesse venirle meno la dovuta reminiscenza, che proprio mentre lei era ministro delle comunicazioni la nostra Marsica dovette assistere impotente alla perdita di circa 500 posti di lavoro per via del “trasloco” (si fa per dire…) della TV araba ART (Arabic Radio & Television) contro cui i suoi interventi si rivelarono fallimentari. Nello specifico della polemica che ci vede contendenti, non posso non ricordare la sua durissima dichiarazione contro Berlusconi, quando si accingeva a varare il “Governo dei migliori”, nel 1996, e lei gridò: “Noi siamo contrari ai conflitti d’interesse e chi deve andare in galera ci vada!” Parole sue. Cosa è cambiato da allora? Quale il motivo di conversione? Da allora in poi è stato un continuo degrado, suo, dei nuovi “convertiti” e del Paese stesso: il Paese dei Municipi con voi è diventato il Paese dei Monopòli; l’Italia del Rinascimento è diventata l’Italia del bordello. Quando ho detto che non ha mai fatto niente per la gente, è a tutto questo che mi riferivo. Sì, avrà pur lavorato per il partito del momento e per il governo d’occasione, ma la gente del popolo, lei, l’ha considerata sempre merce di scambio, zerbino d’ingresso nei centri del potere, numeri da far valere nelle stanze della contrattazione. Si capisce bene, allora, la sua sviscerata affezione al saluto romano. Intervistato da Claudio Sabelli Fioretti, il 10 Maggio 2002, affermò: “Dal punto di vista igienico è meglio della stretta di mano. Mi tocca stringere centinaia di mani, sudate, calde, sporche. E al Sud, addirittura il bacio. Il saluto romano è più pulito. Dovrebbero imporlo le Asl, per evitare contagi”. Ecco il suo amore per la gente, tradotto e tradito dalle tue stesse parole! Vuole querelarmi? Si accomodi pure: mi offrirà sul piatto d’argento la possibilità di diffondere questo ed altro ad un ben più ampio pubblico”.

Next Post

Pierpaolo Rubeo inaugura la sede elettorale a Celano

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Notizie più lette

  • Da rifare la prova scritta di Italiano: decisione per “trasparenza” dopo una segnalazione

    287 shares
    Share 115 Tweet 72
  • A 104 anni se ne va Ginetta Bovini, per 60 anni storica cassiera del cinema Impero

    171 shares
    Share 68 Tweet 43
  • I giocatori dell’Avezzano calcio svuotano il sacco: da mesi senza stipendio, basta con le mezze verità sui social

    155 shares
    Share 62 Tweet 39
  • Villa Romana, cunicoli di Claudio e gli Equi: gli appuntamenti nella Marsica per le Giornate dell’archeologia

    146 shares
    Share 58 Tweet 37
  • Donato Buccini è il nuovo sindaco di Bisegna

    137 shares
    Share 55 Tweet 34

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication