Capistrello. Era il 2012 quando un’equipe di ricercatori del G.I.R.O.S. – Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee scopre e classifica nelle montagne di Capistrello una nuova specie endemica di orchidea selvatica la “Ophrys pinguis”, nuova ofride del gruppo holosericea. “Pinguis”, da pingue, “cicciuta”, “grassottella”, per la forma dei fiori.
Le montagne di Capistrello in verità sono meta da anni di equipe di ricercatori, ma anche di semplici appassionati, che nei mesi di fioritura tra i primi di maggio e le prime settimane di giugno ricalcano i vecchi sentieri e le vecchie mulattiere per ammirare la rinascita primaverile della natura, uno spettacolo senza eguali, di cui le orchidee selvatiche sono le principesse incontrastate.
Per questo l’Associazione Culturale CIC (Centro Iniziative Culturali) ha pensato di organizzare per il prossimo 11 maggio in collaborazione con il Comune di Capistrello e la Cooperativa Acheologica Limes un passeggiata: “alla scoperta delle orchidee selvatiche nel “santuario” delle Ophyry e Orchies spontanee sul Monte Aurunzo in località Girifalco.
Ad accompagnare i partecipanti in questa escursione saranno il dott. Pasqualino Paris esperto botanico e orchidologo e l’archeologo Herman Borghesi della Cooperativa archeologica Limes, con il quale invece ci sarà un incontro sulle evidenze archeologiche del territorio.
L’appuntamento per chi volesse partecipare è alle ore 8.00 in piazza Municipio a Capistrello, ovviamente macchina fotografica al seguito. Anche se la passeggiata è poco impegnativa si consiglia un abbigliamento adatto al trekking leggero e scarpe da montagna.
La quota di partecipazione è 10 euro e include il materiale informativo e la colazione in quota.
E’ gradita la prenotazione via e.mail a: [email protected] oppure telefonare ai
numeri di telefono presenti sulla locandina. Per ulteriori info: www-cic-capistrello.it