Avezzano. Tre assessori della ex giunta Floris parlano sulla vicenda del nuovo municipio nel corso del processo che vede alla sbarra per truffa aggravata Vincenzo Ridolfi, ex assessore all’Urbanistica, il tecnico Massimo De Sanctis, il professionista Paolo Santoro e l’imprenditore Goffredo Mascitti. Sono stati ascoltati dal giudice Stefano Venturini per la presunta truffa messa in atto, secondo l’accusa, nell’ambito del Contratto di quartiere. Hanno testimoniato l’ex vicesindaco e assessore Aureliano Giffi, Iride Cosimati anche lei ex assessor e per un periodo vicesindaco, e Maurizio Bianchini assessore per circa tre anni. I tre ex amministratori hanno sottolineato che durante la firma degli atti amministrativi e delle delibere riguardanti il progetto sapevano benne quello che stavano approvando, aggiungendo che si trattava di un iter naturale. Hanno infatti confermato tutti di non aver mai subito pressioni o di essere stati indotti in errore sulla questione. Nelle udienze precedenti sono stati ascoltati altri amministratori tra cui l’ex sindaco Antonio Foris. I testimoni sono stati interrogati dagli avvocati difensori di Ridolfi, Roberto Verdecchia e Alfredo Iacone, poi dal pubblico ministero Maurizio Maria Cerrato e dal legale del Comune (che si è costituito parte civile), Leonardo Casciere.