Avezzano. Il consigliere comunale Mariano Santomaggio punta il dito contro l’amministrazione comunale: “con l’asilo nido orsetto Bernardo avete fallite, l’assessore Boccia si dimetta”. A distanza di due anni dall’affidamento della struttura comunale alla cooperativa La banda dei marmocchi il consigliere Santomaggio attacca l’operato dell’amministrazione che “non è stata in grado di farsi pagare i canoni d’affitto”. “Porto avanti questa battaglia da solo”, ha spiegato Santomaggio, “la giunta di Pangrazio ha stabilito che l’asilo doveva essere privatizzato perché si spendeva troppo. Era gestito dalla cooperativa Zefiro che aveva 12 dipendenti e 35 bambini. Il Comune ha iniziato una trattativa con la cooperativa proponendo 100mila euro per continuare a gestire la struttura. La cooperativa ha detto di sì ma ha chiesto la riduzione dei costi e quindi la chiusura per due mesi. Fatti i dovuti conti il Comune dice che non ci sono i soldi e propone 70mila euro alla cooperativa Zefiro per lo stesso servizio. In realtà i 30mila euro c’erano e il Comune ha fatto una selezione per una persona che controlli l’attuazione del programma e vince Piero Carducci, professore. A detta mia di questa figura se ne poteva fare a meno. Rotta la trattativa il Comune fa un bando e da in affitto per 30 mila euro l’anno la struttura precisando nel bando che si dovevano sostenere spese per utenze di 8mila. Il Comune non si è fatto nemmeno i conti della serva verificando che chi vinceva non poteva andare avanti perché doveva pagare i soldi di gestione e solo con le rette non ce la faceva. Inoltre si è partito con 5 bambini e si è arrivati a 15 a fine anno. Considerando che ci sono anche le spese per le educatrici, la cuoca, un’ausiliaria e’ un bagno di sangue per la cooperativa che non ha pagato fin dall’inizio dell’anno nessun canone”. Secondo quanto precisato da Santomaggio: “il Comune avrebbe dovuto incassare 66mila euro. L’assicurazione, dal momento che era stata fatta una fideiussione per 16.500 euro, ha risposto al Comune che la società non era intenzionata a corrispondere alcun canone. Il Comune avrebbe dovuto accertare tutto ciò, ma non è stato fatto nulla. La soluzione è stata pasticciata. C’era una situazione precedente alla privatizzazione che andava bene. Il Comune doveva capire subito che doveva trovare un’altra soluzione. Chi ci rimette questi 66mila euro? Noi cittadini. L’assessore al bilancio Ferdinando Boccia non ci parlasse di aumento delle tasse perché sarebbe vergognoso non incassare 66mila euro e poi chiederti ai cittadini. Chiedo piuttosto all’assessore di dimettersi immediatamente perché è stato in grado di vigilare sull’entrate del Comune e non aver saputo incassare sull’asilo nido. Il Comune ha ingaggiato Mirabella offrendogli l’incarico di direttore del teatro con un compenso annuo di 12mila euro più il rimborso spesa. Mi chiedo cosa viene a fare, da dove viene e perché noi gli dobbiamo dare i soldi per arrotondare la pensione. L’avvocato Nicoli da tre anni lo fa in maniera gratuita. Dirottiamo quei soldi per la gestione del nido Orsetto Bernardo”.