Avezzano. Potrà salire sul ring e combattere per il titolo valido per diventare professionista. Ivan Di Berardino, sorvegliato speciale, ha ottenuto il permesso del giudice di partecipare all’incontro di boxe che si terrà questa sera a Roma.E’ infatti arrivato l’ok dal giudice di sorveglianza del tribunale dell’Aquila, Romano Gargarella dopo che il primo permesso gli era stato. Con delle nuove motivazioni, avanzate dal legale del pugile, Antonio Pascale, la richiesta è stata accolta. Il giovane aveva lanciato un appello nei giorni scorsi, dopo il primo divieto. “Così non mi permettono di riabilitarmi”, aveva affermato, “per me è una opportunità di cambiare vita”. Ora la seconda richiesta è stata accolta. Se l’atleta non si fosse presentato non avrebbe potuto continuare la sua carriera sportiva. Infatti la vittoria gli permetterà di diventare professionista. Sono numerosi gli episodi che negli ultimi anni hanno visto Di Berardino protagonista di gravi episodi di cronaca e violenza nella Marsica, ma da diverso tempo, oltre un anno, il giovane ha cambiato stile di vita e non è stato più coinvolto in fatti di criminalità. “Grazie al Cim, grazie al Sert e ora al pugilato sono cambiato”, aveva affermato il pugile, “posso dare una svolta definitiva alla mia vita e questo incontro è fondamentale ringrazio per la fiducia che mi è stata accordata”.