Avezzano. Costretti a cambiarsi nei luoghi più impensabili, sgabuzzini, sale interne ai reparti, magazzini, stanze senza servizi igienici, e persino nell’ex sala travaglio, mentre i medici occupano stanze nei corridoi che potrebbero essere usate come ambulatori. E’ emergenza spogliatoi all’ospedale di Avezzano dove quasi cinquecento infermieri, tirocinanti e operatori sociosanitari sono costretti a occupare quasi abusivamente stanze dei reparti per potersi cambiare spesso in condizioni disagiate. Nel frattempo, quelli che una volta erano gli spogliatoi oggi sono veri e propri magazzini in stato di totale abbandono. Attualmente sono utilizzati per depositare materiale per le pulizie, o vecchie sedie a rotelle che creano un’atmosfera surreale.
In realtà per la riorganizzazione degli spogliatoi sono stati stanziati 200mila euro che però non sono stati mai impiegati. A stabilire lo stanziamento è stata la delibera numero 2188 del 31 dicembre 2012 sul “Programma triennale dei lavori pubblici 2013-2015” prevede nel primo anno del triennio (2013). “Ad oggi”, spiega il responsabile marsicano del sindacato, Giuseppe Capoccitti, “al di là di notizie frammentarie, nulla è dato sapere della ristrutturazione dello spogliatoio e poiché tale finanziamento non è stato riproposto nella delibera del 10 ottobre scorso viene spontaneo chiedersi come mai i lavori non siano mai iniziati”. Originariamente l’ospedale era dotato di un’area spogliatoi riservata a tutto il personale che poteva cambiarsi e contestualmente usufruire dei servizi igienici, comprese le docce. Da circa dodici è stata chiusa. Da allora è diventata un parcheggio di carrelli per la ditta delle pulizie. Nel frattempo, il personale ospedaliero si è visto costretto ad arrangiarsi in stanze di ogni tipo. E? necessario che i vertici Asl eseguano un sopralluogo, spiegano da sindacato.