Avezzano. Davanti al giudice de tribunale di Avezzano oggi numerosi testimoni di rilievo, tra cui l’ex sindaco di Avezznao Antonio Floris. Il processo sulla presunta truffa nei lavori del nuovo municipio, nell’ambito del Contratto di quartiere, vede sotto accusa l’ex assessore all’Urbanistica, Vincenzo Ridolfi, il tecnico Massimo De Sanctis, il professionista Paolo Santoro e l’imprenditore Goffredo Mascitti che devono rispondere di truffa aggravata per i lavori di realizzazione del nuovo municipio. Saranno ascoltati nel corso dell’udienza i trenta teste della difesa, 22 ex amministratori, esponenti della minoranza, tecnici e funzionari del Comune di Avezzano, oltre agli ex assessore all’Urbanistica che si sono succeduti negli anni Vincenzo Patrizi, Vincenzo Ferreri, Antonio Di Fabio e Filomeno Babbo. Nella scorsa udienza sono stati ascoltati i teste del Pm, Goffredo Mascitti, che si è avvalso della facoltà di non rispondere e l’altro imputato, l’ex assessore Vincenzo Ridolfo, che ha optato per il silenzio. Per quest’ultimo, sono stati acquisti così gli interrogatori già resi davanti al pm e al gip di Avezzano. Secondo l’accusa, i costi per la realizzazione della struttura di via Aldo Moro sfiorano i 10 milioni, il doppio rispetto all’iniziale appalto. L’ex assessore Ridolfi è difeso dagli avvocati Roberto Verdecchia e Alfredo Iacone, mentre De Santis da Hebert Simone, Santoro da Mario Petrella e Mascitti da Domenicantono Angeloni e Attilio Cecchini.