Avezzano. Scatta lo stato di agitazione dei lavoratori del Cam a causa delle manovre in corso per un probabile rimpasto di cariche all’interno dell’Ente. In una accesa assemblea, questa mattina le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil hanno anche deciso di sospendere fino a domani la comunicazione che dovrà essere inviata al Prefetto. Sono in attesa di conoscere la decisione del Consiglio di sorveglianza (Gianni Di Pangrazio, presidente, Fernando Boccia, revisore, Bruno Ranati, Pasqualino Di Cristofaro e Dario De Luca). L’organo di sorveglianza deve infatti esprime il parere sulla delibera del consiglio di gestione e sulla sussistenza delle deleghe, tra dcui quella del presidente Andrea Ziruolo e quella del dirigente Giuseppe Venturini. “Se il consiglio di sorveglianza rimetterà in discussione le cariche dell’organo di gestione”, avvertono i sindacati, “andremo dal Prefetto perché il Cam si troverebbe senza un governo e la situazione per i lavoratori sarebbe insostenibile”. Intanto continuano le riunione tra i sindaci della Marsica per decidere il da farsi e trovare soluzioni a una situazione divenuta paradossale. In ballo, oltre alla gestione del servizio idrico, anche il destino dei 120 lavoratori.