Avezzano. A distanza di poco più di un mese dall’operazione “Lucus Angitiae” un altro duro colpo viene inferto dal Corpo forestale dello Stato, sotto il coordinamento della D.D.A. di L’Aquila, allo spaccio di droga in Marsica. All’alba di questa mattina sono stati contestati l’associazione a delinquere, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti a 9 soggetti, tutti sottoposti alla misura cautelare degli arresti: 5 con traduzione in carcere ad Avezzano, 2 agli arresti domiciliari, 1 già ristretto in carcere a Pescara ed 1 in corso di esecuzione. La prima banda era composta da BELAICH Abdelmoula “Cuffietta” (21), Emanuela Letta (38), domiciliari, Mohammed BELAICHE (44), HIMMI Malika (35). La seconda bandainvece da Ahmed OMARI (37), Omar Toubi (27), Ahmed MAZAUI (28), Abderrazzak NASSITE (33).
Gli arresti si vanno ad aggiungere, pertanto, a quelli eseguiti nell’operazione “Lucus Angitiae” di dicembre: 24 misure cautelari, 23 denunciati a piedi libero, 3 segnalazioni al Prefetto di l’Aquila, il sequestro di un locale pubblico (la centrale dello spaccio) ed il sequestro di importanti quantitativi di droga e denaro.
Con questa operazione la Direzione distrettuale antimafia e la Forestale hanno alzato il livello delle indagini, contestando l’associazione a delinquere, finalizzata al traffico ed allo spaccio di droga, in quanto gli indagati, pur se divisi in due bande, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso ed in concorso fra loro, erano dedite alla detenzione, manipolazione e vendita di stupefacenti (tipo cocaina e/o hashish) in marsica, in speciale modo a Luco dei Marsi.
Gli arrestati sono stati sottoposti, per mesi, ad intercettazioni telefoniche, pedinamenti, attenzionati in tutti i loro spostanti, videosorvegliati, riuscendo così a provare in maniera precisa e puntuale la cessione, detenzione, manipolazione ed il confezionamento di migliaia di dosi di sostanze stupefacenti che inondavano la marsica.
Le attività info- operative sono state svolte dalla Sezione Regionale di Analisi Criminale e dal personale del Comando stazione Forestale di Avezzano. Altresì è stato importante anche il ruolo del personale forestale presente in marsica poiché, conoscendo bene il territorio, ha permesso di effettuare importanti ritrovamenti di sostanze stupefanti.
Nella giornata odierna gli arresti hanno colpito i componenti di due sodalizi criminali tra loro associati ma distinti:
Tranne la marsicana, hanno tutti precedenti specifici, per ricettazione, estorsione e spaccio; tutti verranno segnalati alla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga di Roma.
Nelle diverse perquisizioni effettuate nelle abitazioni e nelle pertinenze in uso agli arrestati, nell’arco della giornata, sono stati trovati 7 clandestini, di nazionalità marocchina, non in regola con la specifica normativa.
Rinvenuto e sequestrato bilancino di precisione, diverso quantitativo di mannitolo e molti telefoni cellulari.
L’indagine è stata coordinata dal funzionario incardinato nella Sezione Regionale di Analisi Criminale dello scrivente Ufficio il Vice Questore Aggiunto Forestale Luigi Margarita ed ha visto partecipare, in data odierna, 60 uomini del Corpo forestale dello Stato- Comando Regionale Abruzzo- , suddivisi in 15 pattuglie ed un elicottero C.F.S..
Preziosa la direzione dell’indagine a cura del Sostituto Procuratore della Dda dell’Aquila, Stefano Gallo.