Cerchio. Il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, ha scritto una lettera al direttore della Federazione Coldiretti L’Aquila, Massimiliano Volpone, a seguito del suo attacco ai Comuni di Cerchio e San Benedetto per la realizzazione degli impianti a biogas. “Nel leggere la sua lettera ho rilevato “sostanzialmente” la stessa posizione del nostro Comune”, ha spiegato Tedeschi nella lettera a Volpone, “posizione a voi già da tempo nota. Ad ogni buon conto, certo che a lei è nota “la normativa che regola il settore”, la prego di intraprendere come già ha fatto il nostro Comune, tutte le azioni per la vostra associazioni possibili per sensibilizzare la Provincia, Regione e Governo Centrale, alle problematiche evidenziate. Consapevole che il Sindaco e la Giunta Comunale, non hanno alcun potere decisionale di merito”, come già formalmente rappresentato alle autorità preposte, dovere del sindaco è quello di tutelare la salute pubblica, il settore produttivo agricolo e l’ambiente”. Nella lettera il primo cittadino di Cerchio ha ribadito che: il Comune di Cerchio è dalla parte del cittadino, dell’impresa agricola e dell’ambiente e lo ha manifestato formalizzando note alle autorità preposte. Mi aspetto che faccia la stessa cosa il Direttore della Coldiretti che bene ha fatto a scrivere a noi Sindaci, ma che sa bene che la regolazione delle attività in discussione – sono di competenza di altri organi -, sulla scorta di Leggi che potranno essere modificate – solo con un’azione forte, collegiale, trasparente e di concreta collaborazione. Azione da attivare nei modi e nei luoghi deputati – evitando di aprire un “balletto mediatico” che di fatto da l’impressione di risentire solo degli umori, seppur legittimi, molte volte diversi, contrastanti e temporali di “inquieti attori locali”. Sulla vicenda è intervenuto anche il vice sindaco di Cerchio, Mario Mancini. “Rilevo che la nota dell’11 giugno 2012 – a firma del Presidente della Coldiretti Provinciale – indirizzata e formalizzata ad un cartello di società private”, ha commentato Mancini, “è di senso sostanzialmente diverso da quello che oggi scrive il Direttore, di cui prendo atto positivamente. Preciso che le ragioni che muovono le istituzioni pubbliche e le Associazioni Agricole sono esclusivamente dirette alla tutela dei cittadini, dell’imprese agricole e dell’ambiente, per questo invito la Coldiretti ad attivare concretamente e pubblicamente ogni utile azione nei confronti degli Enti per Legge preposti alla “regolamentazione, normazione e rilascio dell’autorizzazione” (Governo, Regione e Provincia)”. Intanto è stato fissato per domani pomeriggio alle 16 un incontro nella sala parrocchiale di Cerchio per discutere sulla vicenda degli impianti e fare chiarezza.