Avezzano. Sono stati interrogati dal giudice nel corso della quinta udienza per il processo sula presunta truffa nei lavori per il nuovo municipio, ma si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. E’ stato ascoltato l’ultimo teste del Pm, Goffredo Mascitti, che si è avvalso della facoltà di non rispondere. E’ stato sentito anche un altro imputato, l’ex assessore Vincenzo Ridolfo, che ha optato per il silenzio. Sono stati acquisti così gli interrogatori già resi davanti al pm e al gip di Avezzano. L’udienza è stata rinviata al 26 febbraio per ascoltare i trenta teste della difesa, 22 ex amministratori, tra cui il sindaco Floris, esponenti della minoranza, tecnici e funzionari del Comune di Avezzano. Gli imputati, l’ex assessore all’Urbanistica, Vincenzo Ridolfi, il tecnico Massimo De Sanctis, il professionista Paolo Santoro e l’imprenditore Goffredo Mascitti sono accusati di truffa aggravata per i lavori di realizzazione del nuovo municipio. Secondo l’accusa, i costi per la realizzazione della struttura di via Aldo Moro sfiorano i 10 milioni, il doppio rispetto all’iniziale appalto. L’ex assessore Ridolfi è difeso dagli avvocati Alfredo Iacone e Roberto Verdecchia, mentre De Santis da Hebert Simone, Santoro da Mario Petrella e Mascitti da Domenicantono Angeloni e Attilio Cecchini.