Avezzano. Territorialità e progettualità e poi azioni concrete in difesa dei tribunali e dei pendolari. Sono queste le parole d’ordine del Nuovo centro destra che punta tutto sulla radicalità del partito sul territorio e su una maggiore attenzione alle problematiche della Marsica e dell’Abruzzo intero.
A presentare questa mattina il Ncd targato Abruzzo è stato l’onorevole Filippo Piccone insieme ai consiglieri comunali di Avezzano, al presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, all’assessore regionale ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo e di vari sindaci e amministratori del territorio.
“Abbiamo voluto convocare questa conferenza stampa per comunicare che il gruppo consiliare legato al Pdl nelle ultime elezioni ha deciso di aderire al Nuovo centro destra nella convinzione che questo nuovo partito possa rappresentare una spinta di innovazione”, ha spiegato il capo gruppo del Ncd Lino Cipolloni, “resteremo coerenti con la linea politica che ci ha spinto a candidarci alle precedenti elezioni.
I consiglieri Pissino Gallese e Mariano Santomaggio hanno fatto altre scelte. Il Nuovo centro destra rappresenta una novità assoluta per questo territorio e vogliamo dare una spinta diversa. Il governo regionale si è attivato per fare una sintesi sulle opportunità future del territorio. Stiamo costituendo i circoli del Ncd sui tutto il territorio e ci teniamo a essere presenti nei Comuni. L’impegno che abbiamo preso è quello di fare iniziative importanti per questo territorio”.
Entusiasta e pronto a scendere in campo per rilanciare la politica sul territorio l’onorevole Filippo Piccone che ha annunciato anche l’arrivo nella Marsica del leader Angelino Alfano. “Sono soddisfatto che questa stagione di costruzione del Ncd parta da Avezzano”, ha commentato il sindaco di Celano, “la costruzione di un nuovo gruppo nel Comune di Avezzano ci fa ben sperare che la stessa cosa verrà ripetuta poi in tutti i Comuni del territori. Il ringraziamento va a tutti i consiglieri del gruppo – Cipolloni, Cipollone e Claudio Tonelli – ma anche Fabio Ranieri che non è con noi oggi ma è pronto a condividere un percorso insieme. Baseremo tutto sulla territorialità dotandoci di un programma per ogni territorio. Si stanno ridisegnando i collegi e si tornerà alla collegialità per permettere anche ai politici di fare politica sul proprio territorio. Negli ultimi giorni mi è stato puntato il dito perché non era passata la proroga dei tribunali nella commissione bilancio, presieduta da un mio collega e amico, poi è passata e la Pezzopane si è presa il merito. Questa operazione è frutto di un programma qualificante del territorio che punta su 7-8 punti come i trasporti, la sanità, le infrastrutture nel Fucino, che porteremo avanti all’insegna della qualità. A metà febbraio sarà qui Angelino Alfano che potrà toccare con mano la radicalità di questo territorio e sancire il nostro operato. Sono sicuro che questa sarà una stagione proficua ci prepareremo alle Regionali e alle Europee”. Piccone ha inoltre annunciato che ci saranno azioni concrete a favore dei pendolari. “Ho parlato di nuovo con il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi”, ha precisato l’onorevole, “già dalla prossima settimana ci rivedremo per concretizzare delle soluzioni valide per i pendolari. Capisco e conosco bene i problemi della Pescara-Roma, in particolar modo nell’ultimo tratto, e per questo ho chiesto a Lupi di agire per ottimizzare la situazione. Sono certo, e questo è un impegno del Ncd, che a breve avremo dei risultati”. Non sono mancate poi richieste di chiarimento sull’attività dell’opposizione all’amministrazione Di Pangrazio. “Cambieremo il passo con l’amministrazione comunale perché non abbiamo notato grande progettualità per questa città”, ha dichiarato Claudio Tonelli, consigliere comunale e assessore provinciale al Lavoro, “non c’è stata un’opera pubblica, se non quelle già finanziate dalla precedente amministrazione, ne tanto meno è stata data un’impronta per questa città. Questa amministrazione deve mettersi in campo per i cittadini di Avezzano. Dobbiamo riappropriarci del nucleo industriale di Avezzano ridandolo alle piccole e medie aziende del territorio e sostenere altri progetti ancora”.
Sul tribunale di Avezzano Piccone ha parlato di “una storia tutta sua”, aggiungendo che “il tribunale va difeso perché ha i numeri per andare avanti e soprattutto perché questo territorio ha bisogno del tribunale. Purtroppo parlando di Avezzano insieme ai 17 altri tribunali da chiudere si rende difficile tutelarlo. Io sono convinto che però per questo palazzo di giustizia ci sia un futuro. L’associazione magistrati fa una riflessione giusta, ma non per Avezzano”.