Avezzano. In reparto non ci sono i farmaci per l’aerosol e l’infermiere chiede a una paziente di portarli da casa. Questo è quanto accaduto all’ospedale di Avezzano nei giorni scorsi. Un infermiere è stato costretto a chiedere alle pazienti ricoverate di far controllare ai proprio familiari se in casa avessero dei farmaci per l’aerosol dal momento che non ero disponibili. “Siamo costretti a centellinare i pochissimi farmaci che abbiamo a disposizione e la situazione degenera sempre di più”, ha raccontato un infermiere che ha preferito rimanere anonimo, “questo dei farmaci è un problema che dell’ospedale intero. Tra colleghi siamo costretti a chiederci se c’è a disposizione quel farmaco piuttosto che un altro per somministrarlo a dei pazienti”. I farmaci vengono richiesti giornalmente alla farmacia interna. Può capitare che alcune tipologie spesso mancano e gli infermieri per evitare che i pazienti restino senza terapia o li chiedono alle altre unità operative o ai pazienti che magari li hanno a casa. Capita anche che un paziente segua una terapia specifica e il farmaco necessario non sia disponibile in ospedale. Nel reparto in questione sono impiegati più o meno dieci infermieri e altri dieci tra medici e specializzandi e sono costretti a dividersi 500 guanti usa e getta a settimana. Per evitare che qualcuno possa approfittarsene, infatti, la distribuzione del materiale come guanti o carta viene centellinata. La situazione è paradossale sia per il personale costretto a lavorare in queste condizioni di ristrettezza, sia per i pazienti, costretti a subire la mancanza anche dei più comune dei medicinali. Valentina Gallese