Avezzano. L’aula del Senato ha approvato il provvedimento varato oggi in commissione Bilancio del Senato che proroga per altri tre anni la riforma delle circoscrizioni giudiziarie nelle province abruzzesi. “Ringraziamo tutti i senatori per la sensibilità dimostrata verso questo importante problema del territorio abruzzese”, ha affermato il una nota l’onorevole Filippo Piccone, “ringrazio il Presidente della commissione Bilancio, Antonio Azzolini(NCD) che proprio ieri avevo avuto modo di incontrare per affrontare il problema dei tribunali abruzzesi soprattutto per quelli della provincia dell’Aquila. Ringraziamo anche la senatrice Federica Chiavaroli, componente della commissione Bilancio, che ha seguito in commissione questo problema, oltre la senatrice Pezzopane”. “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione degli emendamenti sulla proroga di ulteriori tre anni della soppressione dei tribunali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, motivata con il persistere dell’inagibilità dei tribunali di L’Aquila e di Chieti”. E’il commento del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanni Legnini. “Abbiamo lavorato come governo per corrispondere alle istanze dei gruppi parlamentari che avevano presentato emendamenti a firma delle senatrici Pezzopane, Chiavaroli, Pelino e Blundo, che ringrazio per il lavoro svolto, nonché dei sindaci e dell’avvocatura che si sono battuti per raggiungere tale risultato. Ringrazio il ministro Annamaria Cancellieri e il ministero dell’Economia che, a seguito del lavoro che abbiamo prodotto in questi giorni, si sono determinati a dare il loro parere favorevole. Adesso abbiamo a disposizione circa cinque anni per la ricerca di una soluzione definitiva che consenta di coniugare le esigenze di razionalizzazione con quelle dei territori interessati”. “L’ok della commissione giustizia del Senato, con il parere favorevole della ragioneria dello Stato, che ora dovrà superare il vaglio del parlamento”, ha commentato Gianni Di Pangrazio, “rappresenta una salutare boccata d’ossigeno per il Tribunale di Avezzano e gli altri presidi abruzzesi. La partita, però, resta aperta: per chiuderla nel modo giusto occorre usare bene questo tempo per rifare i conti su costi e risparmi reali che, dati alla mano, nel caso del Tribunale di Avezzano, il terzo d’Abruzzo, portano dritti verso la salvaguardia. Per ridurre ancor di più le spese il Comune, unico in Italia, ha chiesto allo Stato anche l’acquisto del Palazzo di Giustizia. Ringrazio i firmatari degli emendamenti approvati in commissione, Pezzopane, Chiavaroli, Blundo e Pelino e il sottosegretario di Stato Legnini. Questo è comunque un primo passo, contiamo in una revisione generale delle circoscrizioni giudiziarie che sicuramente potrà avere attuazione con la prossima legislatura”.