Avezzano. DOvrà restare ai domiciliari, ma potrà uscire di giorno per andare al lavoro. Lo ha deciso il giudice del tribunale di Avezzano nel corso dell’udienza di convalida nei confronti dei Ismaili Namic, il 25 arrestato con l’accusa di aver rapinato una escort dopo l’incontro nella sua camera da letto. Il giovane di Scurcola Marsicana, con origini macedoni, difeso dall’avvocato Felice Iacoboni, avrebbe affermato di conoscere personalmente la colombiana di 43 anni, di avere un rapporto di amicizia con la ragazza e che quelli portati via soldi che lei gli doveva per della spesa che aveva fatto per lei. Secondo l’accusa, il giovane alla fine della prestazione ha prima pagato e poi gli ha strappato con violenza 150 euro dal portafoglio, fuggendo. Poi è stato rintracciato e arrestato dalla squadra anticrimine del commissariato di Avezzano.