Avezzano. Un gesto forte, con le dimissioni dei politici e degli amministratori espressi dal territorio, per mandare un segnale chiaro della sofferenza del territorio marsicano al Governo. E’ quanto invoca il movimento politico CasaPound Italia in relazione alla vicenda della chiusura del tribunale di Avezzano “A fronte della chiusura di un’istituzione che rappresenta un necessario presidio di legalità sul territorio, e che rischia di acuire la condizione di marginalità nel contesto regionale in cui la Marsica è progressivamente scivolata in questi anni, tra crisi del comparto economico e chiusura di sedi istituzionali, e preso atto dell’indisponibilità delle istituzioni a rivedere la propria posizione , riteniamo che un gesto forte come quello delle dimissioni di massa sia ormai necessario”. Così CasaPound Italia Avezzano in una nota sulla vicenda. “Preso atto delle numerose prese di posizione a favore della permanenza del Tribunale ad Avezzano da parte dei tanti politici locali – prosegue la nota – ci sembra giusto reiterare l’invito, da noi già espresso in occasione della manifestazione civica dell’11 Gennaio, a dare seguito alle proprie affermazioni con un gesto concreto. Le loro dimissioni, oltre a conferire una notevole visibilità alla vicenda, porterebbero alla rapida caduta di gran parte delle giunte locali, con la convocazione di nuove elezioni in concomitanza con l’ ‘election day’ del 25 Maggio. E , qualora questo dovesse avvenire, non dubitiamo che gli elettori sapranno premiare quei politici che avranno mostrato di impegnarsi senza riserve nella battaglia per la difesa del territorio e dei suoi abitanti”.