Carsoli. La popolazione residente subisce un calo di oltre duecento unità. Da 5.700 siamo dunque passati a 5.500, un decremento importante che si evidenzia in seguito al censimento e all’azione dei controlli incrociati che il Comune di Carsoli ha effettuato proprio sulle residenze. Sono stati infatti cancellati numerosi cittadini extracomunitari con una procedura che ne ha di fatto riscontrato l’assenza per un determinato numero di anni. Ma un altro dato interessante è degno di riflessione è quello sulle nascite, la proporzione è tre neonati extracomunitari ed uno italiano che vengono registrati all’Anagrafe Stato Civile. “E’ un settore molto delicato quello delle residenze – afferma il sindaco Domenico D’Antonio- sul quale stiamo ponendo molta attenzione, anche e soprattutto in relazione ai servizi che poi devono essere erogati e alla effettiva condizione di residenza”. Il dato relativo alle residenze di fatto ma non effettive è dunque sotto stretto controllo, anche se le normative in questo senso hanno facilitato le cose per i cittadini. Non è piu’ tempo di consentire dunque residenze fittizie, motivate solo da stratagemmi di risparmio. In diversi casi si riscontra l’utilizzo di questa situazione per risparmiare sul premio Rc Auto. Se residenti in Abruzzo si risparmia, rispettivamente al vicino Lazio ad esempio. Però poi si acquisiscono determinati diritti, a svantaggio di chi invece a pieno titolo effettivamente vive in città. “Non vogliamo essere repressivi – prosegue il Sindaco – ma azioni di riordino sono necessarie per il contenimento della spesa e per garanzia di tutti i cittadini. Proprio per questo abbiamo attivato un protocollo con la Guardia di Finanza per la verifica dei diritti alle esenzioni e di quanti usufruiscono di servizi comunali in ragione di dichiarazioni non proprio rispondenti alla realtà “. Probabilmente con ulteriori controlli la popolazione sicuramente continuerebbe a scendere.