Avezzano. Erano stati accusati di falso in atto pubblico per aver contestato al proprietario di un immobile di Celano alcune violazioni del Codice della strada. Sono però stati scagionati da ogni accusa. Si tratta di due dipendenti Anas, D.D.E., 39 anni, di Capistrello ed F.F. (53) di Celano. La loro contestazione riguardava un’abitazione costruita vicino alla statale 696 Sirente-Velino di competenza Anas. I due furono denunciati dal proprietario dell’abitazione e la Procura aprì un procedimento penale. Il giudice ora ha dichiarato infondata la notizia di reato. Gli avvocati erano Stefano Guanciale, Antonio Iannucci e Moreno Persia.