Carsoli. Le reazioni in riferimento ai recenti aumenti autostradali non si sono fatte attendere dalla Confcommercio che in proposito ha scritto al Presidente della Regione Abruzzo dottor Gianni Chiodi, a Santilli Presidente della Camera di Commercio dell´Aquila e alla Unioncamere. Questo il testo integrale della nota inviataci dal Presidente della locale Confcommercio Giuseppe De Simone.
“Siamo con la presente a porre all´attenzione della singoria vostra la necessità di intervenire in merito alla grave problematica determinatasi con l´aumento dei pedaggi autostradali applicati a decorrere dal 1° Gennaio, aumenti fino all´8% sull´Autostrada dei Parchi, che superano di gran lunga la media nazionale, la quale si aggira intorno al 3,8%. Questo è quanto risulta dai dati diffusi ed appare evidente che l´onere a carico di chi usufruisce dei collegamenti autostradali nella nostra Regione è tra i più alti d´Italia, un onere intollerabile per il “Sistema Abruzzo” che accusa più pesantemente di altri territori gli effetti dell´attuale crisi economica con un grave indebolimento del suo tessuto economico e produttivo. Aumenti di tali proporzioni sono un vero colpo per la nostra economia, poiché incidono negativamente sulla competitività delle nostre imprese, soprattutto in territori, come quello di Carsoli, che ha rapporti quotidiani intensi con l´Area metropolitana di Roma. Chiediamo, pertanto, alle signorie vostre di intervenire nel merito, anche attraverso la costituzione di un´unità operativa di tecnici in grado di monitorare costantemente la congruità dei costi dei pedaggi in relazione ai chilometri percorsi ed ai servizi offerti, al fine di evitare in futuro rincari ingiustificati tali da compromettere seriamente la competitività e la potenzialità del nostro sistema economico regionale”.
Evidenziamo che analoga nota, che si allega, è stata da noi inviata alle SS.VV. nel Gennaio 2012 senza ricevere alcun riscontro e, nel caso in cui anche questa volta il nostro appello cada nel vuoto, Vi informiamo che la nostra Associazione porrà in campo eclatanti iniziative di protesta ed utilizzerà le migliaia di vetrine di commercianti associati per portare a conoscenza di tutti gli Abruzzesi questo stato di cose che penalizza ingiustificatamente la già provata economia della nostra Regione.”