Celano. In merito alla nota diffusa dal gruppo consiliare di minoranza e riguardante la vicenda legata al pagamento dell’Irpef e dell’Imu, gli Uffici comunali preposti, accogliendo doverosamente la segnalazione dei consiglieri di minoranza, l’amministrazione comunale è intervenuta per precisare quanto segue: “le delibere di Consiglio comunale alle quali si fa riferimento sono state regolarmente pubblicate e nello specifico facciamo osservare che per quanto riguarda la delibera riguardante l’Irpef è stata pubblicata lo scorso 24 agosto. La delibera in un primo momento fissava l’aliquota allo 0,8 per mille. E’ stata ripubblicata il 28 settembre con l’aggiornamento dell’aliquota abbassata allo 0,2 per mille. Per quanto riguarda la delibera IMU, contenente l’emendamento presentato in Consiglio comunale, stabiliva il pagamento delle aliquote più basse. Per maggiore chiarezza si precisa che l’avviso per un mero errore riportava il testo della proposta di deliberazione non tenendo conto dell’emendamento su richiamato che riduceva di fatto le aliquote. L’avviso sopramenzionato è stato già rettificato”. Dal canto suo il gruppo Pd di minoranza ha risposto chiarendo: “dopo il nostro intervento, in qualità di consiglieri comunali del PD di Celano, il Comune si è visto costretto a rettificare le aliquote IMU per l’anno 2013. Ci sono voluti ben 5 mesi per rendere pubbliche le riduzioni deliberate dal Consiglio comunale nel mese di luglio. Ma il caso non è ancora risolto. Infatti nel pubblicare le nuove aliquote il Comune ha sdoppiato quelle per le seconde case e per i terreni edificabili. In sostanza il Consiglio comunale aveva deliberato la riduzione da 8,6 per mille a 7,6 per mille per le seconde case e le aree edificabili. Ancora oggi invece ai cittadini viene richiesto di pagare il 7,6 per mille per le aree edificabili ma l’8,6 per mille per le seconde case, contravvenendo quanto deciso dal consiglio comunale. Non riusciamo a comprendere l’atteggiamento dell’amministrazione che disattende le decisioni del consiglio a danno di molti cittadini possessori di seconde case. Rinnoviamo ancora l’invito a rettificare l’aliquota sulle seconde case entro la data del 16 dicembre, termine ultimo per il pagamento della rata di saldo”.