Avezzano. Inverno alle porte, la giunta comunale approva il piano neve: disponibili 300mila euro, aumentabili in caso di eventi particolarmente gravosi, destinati ad acquisto sale e materiali, reperibilità e lavoro straordinario del personale, manutenzione dei mezzi e costi delle ditte esterne. L’ok dell’esecutivo di governo capitanato dal sindaco, Giovanni Di Pangrazio, apre la strada alla predisposizione della macchina organizzativa che prevede interventi con personale dell’Ente, della società Tekneko (che gestisce il servizio di raccolta rifiuti) e di ditte esterne, (qualora le precipitazioni nevose assumano dimensioni non contenibili con il solo personale e i mezzi interni). Il servizio, in funzione dal 15 novembre al 15 aprile, sarà articolato in tre fasi: la 1^ prevede l’utilizzo di personale dipendente e di automezzi in dotazione al Comune, (sgombraneve, spandisale, pala caricatrice, autovetture di servizio).
“A partire dal 15 novembre”, informa l’assessore al patrimonio, Luca Angelini, “il Comune attiverà il servizio di controllo e verifica con il personale dipendente che, in orario pre–mattutino e notturno, vigilerà costantemente sulle previsioni meteo e sulla situazione generale al fine di garantire, con piccoli interventi, la viabilità sulle strade principali della Città e frazioni anche con mezzi sgombraneve e di spargimento sale. Il piano neve, comunque, prevede diverse opzioni di interventi per fronteggiare le emergenze”. Per assicurare il perfetto funzionamento della macchina dei soccorsi l’intero territorio comunale è stato diviso in 21 percorsi principali (3 di competenza della Tekneko) dove personale e aziende coordinate dal personale del settimo settore, guidato dall’ingegner Francesco Di Stefano, avranno compiti e zone di intervento precisi per sgombero neve e spargimento sale. Per la ricerca delle ditte esterne il Comune di Avezzano ha predisposto un avviso pubblico con una previsione di spesa complessiva di 150mila euro (il 50% dell’intero budget) che potrà essere attivata qualora la situazione meteorica diventi particolarmente gravosa da non poter essere risolta in tempi congrui con i mezzi propri.