Avezzano. Non ci fu rissa, la notte del 4 Settembre 2010 tra Umberto Bianchi, Pasquale Danese e Onofrio Vitiello, in Luco dei Marsi, dove in tarda notte, gli ultimi due, Vitiello e Danese sia all’interno e all’esterno di un noto locale pubblico, ebbero ad aggredire il malcapitato Umberto Bianchi. Questa è stata la decisione del Giudice del Tribunale Penale di Avezzano in composizione monocratica, Marco Scimia, che nella pubblica udienza ha assolto i tre giovani con la formula più ampia perché il fatto non sussiste, accogliendo in toto le richieste della difesa, Roberto Verdecchia e Crescenzo Presutti, che hanno visto contrastare la ricostruzione effettuata dalle Forze dell’Ordine intervenute e sostenuta dal P.M., il quale ha avanzato la richiesta di condanna ad otto mesi di reclusione. La discordanza delle testimonianze nella ricostruzione dell’evento ha avuto il sopravvento a quella che inizialmente sembrava volere essere una colluttazione con grandi dimensioni che nella notte del 4 Settembre aver coinvolto la movida notturna di Luco dei Marsi.