Avezzano. Nei mesi scorsi una situazione di sostanziale stallo ha condizionato l’attività dell’Assemblea dei soci del Cam che non è stata in grado di avanzare una proposta condivisa di risanamento: in questo contesto e in assenza di una forte iniziativa dei sindaci soci l’eventuale fallimento della società determinerebbe gravissime conseguenze sul servizio idrico, sui livelli occupazionali e sulle casse dei comuni soci con la diretta conseguenza di un grave aumento della tassazione comunale per pagare i debiti della società. Nonostante la presenza dei sindaci Pd sia stata costante e sempre volta ad una soluzione positiva, nelle ultime assemblee non si è raggiunto più volte il numero legale per poter deliberare sul bilancio la cui approvazione, invece, è alla base dell’ azione di risanamento che gli organismi della società devono poter portare avanti con più decisione. A tale proposito prendiamo atto con soddisfazione delle dichiarazioni del Presidente Ziruolo per cui la società è in grado di chiudere in pareggio l’anno 2013 senza produrre nuovi debiti e iniziando a ridurre i costi rispetto agli anni passati, in particolare sui servizi appaltati all’esterno e sulle consulenze. Il Partito democratico, dunque, fa appello a tutti i comuni soci affinchè diano il proprio contributo, anche su eventuali integrazioni e modifiche agli atti di bilancio, ma comunque nella comune assunzione di responsabilità per il risanamento della società, a partire dall’approvazione del bilancio 2012. Tutto ciò potrà essere realizzato solo in un quadro di ampia condivisione degli obiettivi di risanamento cui tutti i soci, e in particolare il socio di maggioranza, devono dare il loro pieno sostegno per evitare l’aumento delle tasse locali a danno dei cittadini nonché conseguenze sui lavoratori CAM e sulle loro famiglie. Solo così si potrà aprire il tavolo di confronto con Ato e Regione per dare un futuro stabile al servizio anche elaborando soluzioni innovative di gestione dei servizi pubblici locali che possano diventare un esempio di efficienza per l’intera Regione. Riteniamo, infine, che gli organi di gestione, per poter costruire un tale percorso di efficace risanamento, debbano mantenere un rapporto proficuo e di continua concertazione con i dipendenti e le rappresentanze sindacali