Avezzano. Unità d’Italia tra passato e futuro, Avezzano festeggia il 95° anniversario della vittoria nella 1^ guerra mondiale -che portò al completamento dell’unificazione del Paese- chiamando i giovani studenti al fianco di combattenti, reduci, associazioni di volontariato e d’arma, autorità civili, militari e religiose in Piazza Risorgimento, luogo del raduno della giornata all’insegna dell’orgoglio nazionale e del ricordo: appuntamento alle 10 e 20. Alle 11 la carovana dell’Unità d’Italia e delle forze armate raggiungerà la Cattedrale dei Marsi per la Santa Messa officiata dal vescovo, Monsignor Pietro Santoro. Celebrazione seguita dalla sfilata del corteo, accompagnata dalla banda, lungo le strade del centro: Via Cataldi, Via Corradini, Via Marconi fino a raggiungere Piazza della Repubblica, luogo simbolo per i cittadini di Avezzano e dell’intero comprensorio Marsicano, per la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre. Qui sono previsti gli interventi delle autorità aperti dal sindaco, che ha invitato i dirigenti scolastici a partecipare con una delegazione di studenti alla giornata dell’orgoglio nazionale: “Per non dimenticare i valori di pace, amore per la propria patria, pacifica tolleranza e convivenza tra i popoli e come momento di ricordo delle vittime di tutte le guerre e dei nostri conterranei che persero la vita perché convinti che la libertà vada sempre difesa ad ogni costo”, afferma Giovanni Di Pangrazio, “il ricordo e la commemorazione deve giungere ai più’ giovani, affinché siano consapevoli che la libertà e la democrazia conquistate con il sacrificio dei nostri padri costituiscono valori eterni e irrinunciabili”.