Avezzano. Nuova affollata assemblea quella che si è tenuta ieri sera al CRAB di Avezzano, convocata dal presidente del Consorzio del Patto territoriale della Marsica,Loreto Ruscio, per esaminare la bozza di accordo di programma che dovranno sottoscrivere i sindaci dei comuni marsicani. Si tratta di un nuovo strumento di concertazione delle politiche di sviluppo del territorio che prevede la costituzione del comitato dell’accordo di programma, di cui fanno parte tutti i sindaci che sottoscriveranno il documento, e dei tavoli di concertazione cui saranno chiamati a partecipare, secondo le specifiche competenze, le organizzazioni sociali e sindacali, altri enti pubblici, portatori di interessi collettivi. Nei tavoli di concertazioni si svilupperanno i progetti di sviluppo e individueranno le risorse pubbliche e private necessarie per la loro realizzazione. Il Consorzio del Patto svolgerà i ruolo di agenzia di sviluppo coordinando il lavoro dei Tavoli di concertazione e offrendo, in sinergia con altri enti tecnici presenti sul territorio, le necessarie competenze tecniche per sviluppare le misure e le azioni concrete che saranno individuate dagli attori dello sviluppo locale. Erano presenti numerosi primi cittadini, il presidente della Provincia Antonio Del Corvo e membri delle diverse associazioni di categorie e delle forze sindacali. La discussione è stata molto positiva.Sono state raccolte diverse indicazioni volte a migliorare l’articolato. Ad ogni modo i comuni avranno 20 giorni di tempo per far pervenire ulteriori proposte migliorative, dopo di ché si passerà alla convocazione formale dei Sindaci per la sottoscrizione dell’Accordo. Sono state altresì delineate le linee guida del piano di azione locale che sarà allegato all’accordo di programma e che contiene gli indirizzi per la programmazione dello sviluppo locale nei prossimi sei anni. In ultimi sono stati illustrati dal presidente del Patto, Loreto Ruscio, i progetti prioritari che saranno presentati al Ministero dello Sviluppo Economico nei prossimi mesi per essere finanziati con i 2,5 milioni di euro spettanti al territorio marsicano. Si prevede il potenziamento del CRAB che potrà accrescere le sue potenzialità di incubatore di imprese e innovazione; la realizzazione del museo della storia, della scienza e della tecnologia dell’alimentazione con al centro l’economia della Marsica dalla pesca nel lago Fucino nella preistoria ai vari tentativi di bonificare il lago, fino alla riforma agraria e ai giorni nostri. Il Museo sarà caratterizzato da una forte apertura all’esterno e oltre alla naturale funzione didattica dovrà anche rispondere alla richiesta di innovazione del presente. Il filo conduttore del museo sarà il cibo e l’alimentazione con continui richiami al passato ed al presente anche in funzione della valorizzazione dei prodotti locali. Una parte dei fondi saranno inoltre destinati al completamento del centro fieristico nel nucleo industriale di Avezzano per soddisfare la forte richiesta delle associazioni di categoria di realizzare una vetrina della produzione artigianale ed agricola locale sulla scia della prima fiera realizzata ad aprile di quest’anno. Un altro progetto prevede il potenziamento di politiche di mobilità sostenibile per agevolare l’uso di mezzi alternativi alle auto e garantire maggiore sicurezza alla circolazione in bicicletta. In ultimo si prevede di realizzare progetti di efficientemente energetico per accedere ai finanziamenti europei disponibili allo scopo.