Avezzano. Ha portato una ventata di novità in prima serata trasformando il celebre concorso di bellezza in un vero e proprio show. Patrizia Mirigliani ha scommesso su di lei e, numeri alla mano, l’avezzanese Giulia Lorenzo non l’ha delusa. È stata lei, insieme a due colleghe, a scrivere i testi della serata conclusiva di miss Italia 2013. Il concorso che incorona la ragazza più bella dello Stivale quest’anno ha lasciato la Rai e la vecchia impostazione puntando su La7 e su un’impostazione totalmente nuova contestata dalla critica. Giulia, 27 anni, avezzanese laureata in lettere con un master in scrittura televisiva, è stata una delle autrici della serata conclusiva del concorso. Sul carrozzone guidato dalla Mirigliani c’è arrivata per caso e ha dato il suo frizzante contributo. “Sto scrivendo un libro per un capostruttura Rai che ha preso a cuore la causa di miss Italia”, ha raccontato Giulia, “Patrizia si è subito fidata di me e mi ha lanciato in questa sfida. È stato un battesimo di fuoco. Si è creato all’ultimo minuto un gruppo di lavoro tutto al femminile che con poche risorse è riuscito a realizzare una grande serata. Abbiamo unito teatro e casting televisivi, scrittura e cinema percorrendo la strada del cambiamento”. La miss Italia come era concepita negli anni passati, con diverse serate di diretta tv, sfilate e quant’alto, ha lasciato il posto a un vero e proprio talk show della bellezza. “Le critiche ci sono state, come è normale che sia, ma noi abbiamo avviato un restyling vero e proprio che ha rotto con il passato”, ha continuato la giovane avezzanese, “anche la bellezza è un talento e come tale deve essere valorizzate. Il palinsesto che abbiamo portato in tv ha permesso di valorizzare le ragazze che non sono solo belle, ma anche pensanti e parlanti. Per essere miss Italia oggi devi essere qualcosa di più”.