Civitella Roveto. Ufficio postale chiuso dopo la rapina, la Spi-Cgil Valle Roveto chiede interventi immediati. “Quasi un mese fa è avvenuta l’intrusione dei ladri presso l’ufficio postale di Civitella Roveto ed ancora l’ufficio rimane chiuso, lasciando presagire tempi molto lunghi per la sua riapertura”, ha spiegato Renato Cicchinelli segretario Spi-Cgil, “si ricorda che il comune di Civitella Roveto è composto da 3700persone di cui 700 circa fra pensionati e persone indigenti che non hanno la possibilità di recarsi negli uffici postali dei paesi linitrofi. Questa situazione sta comportando notevoli disagi, non permettendo ai cittadini e sopratutto alle fascie più deboli di poter far fronte al pagamento di bollette ed imposte e la semplice possibilità di poter fare la spesa per la mancanza di liquidità. Chiediamo a Poste Italiane spa di far pervenire immediatamente un ufficio mobile [gli stessi uffici mobili usati durante l’emergenza all’Aquila] per l’espletamento di tutte le funzioni inerenti ad un qualsiasi ufficio postale. Per ultimo ma non meno importante, chiediamo che l’ARTAabruzzo di eseguire dei controlli approfonditi sulla presenza dell’amianto nelle mura dell’ufficio postale per sincerare la popolazione che non sussistano problemi per la salute”.