Avezzano. Il consigliere del Pdl Mariano Santomaggio non ci sta alle accuse del vicesindaco Fernando Boccia (Bilancio, Finanze, Urbanistica, nonché revisore dei conti nel consiglio di sorveglianza dei Cam etc) e Roberto Verdecchia (Ambiente, Nettezza urbana). L’esponente di minoranza aveva contestato a Boccia il mancato pagamento al Comune della società gestore del canone della farmacia, pari a 50mila euro di base. Aveva poi criticato sindaco e giunta per aver approvato una spesa di 3.600 euro necessaria aal primo cittadino e ad altri 4 amministratori per vitto e alloggio a Firenze per partecipare all’incontro anzionale dell’Anci. “Com’è noto”, afferma Santomaggio, “da qualche giorno ho informato l’opinione pubblica, dal pulpito di consigliere dovermi hanno eletto i concittadini, l’intollerabile disinteresse dell’assessore alle finanze Boccia nel vigilare sulle entrate (vedi i 50.000 euro della farmacia comunale non incassati) e lo spreco di 3.600 euro di denaro pubblico nel caso della gita a Firenze. Pensavo che si fosse prodigato per chiedere scusa agli Avezzanesi vista l’evidenza dei fatti di cattiva amministrazione denunciati ma così non è stato. Anzi egli, con l’ausilio dell’assessore Verdecchia, afferma che avrei dimenticato il mio “recente passato” perché avrei assistito in silenzio all’accumulo dei debiti Cam. Si avventurano questi signori in “accuse” di puro sciacallaggio politico nel miserabile tentativo di coprire la loro, in questi casi, inefficiente ed irresponsabile azione politico-amministrativa. Informo questi signori”, continua Santomaggio, “che le criticità del Cam e le loro cause, come stabilito dalla legge, sono state sempre evidenziate dal collegio sindacale nelle relazioni allegate ai progetti di bilancio sottoposti all’approvazione dell’assemblea. Ricordo poi a questi signori che l’azione amministrativa del Cam è stata continuamente monitorata oltre che dal collegio sindacale dall’Ato e dall’assemblea dei comuni soci. E fino ad ora e’ stata sempre ritenuta legittima. All’assessore all’ambiente Verdecchia”, continua Santomaggio, “ottimo avvocato, dico che invece di difendere in questo caso l’indifendibile con argomentazioni come visto non vere, farebbe bene ad occuparsi da assessore all’ambiente e nettezza urbana almeno delle cose più semplici come ad esempio la pulizia della pineta, di piazza Torlonia e del suo parco giochi. Ce la può fare!!! Assessore”, sottolinea Santomaggio rivolgendosi a Verdecchia, “via Monsignor Bagnoli, da tempo diventata area da pic- nic serale, è stata ripulita solo dopo le segnalazioni dei cittadini. All’assessore Boccia dico che non dimentico e non ho nulla da rimproverarmi per il mio “passato professionale recente e remoto” e per questo ritengo di essere a pieno titolo nella condizione di addebitarle quei fil che all’evidenza mostrano la sua scarsa attenzione alle entrate e mani bucate sulle uscite. Da ultimo, egregio assessore Boccia, a mezzo stampa le voglio dire che con il denaro sperperato a Firenze si poteva per esempio dare un contributo di 200 euro a 18 famiglie per pagare la retta dell’asilo nido. Ed a proposito di asilo nido le vorrei dire che… Ma mi sono dilungato troppo e gliene parlerò un’altra volta”.