Celano. La comunità di Celano si raccoglie in preghiera per l’ordinazione diaconale di Carmine Di Bernardo. Questo pomeriggio alle 18 il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, ordinerà il giovane nella chiesa del Sacro Cuore Celano. “Tutti mi chiedono se “sono pronto”: in realtà questo Dio solo lo sa!!! Quanto a me dalla mia cresima cioè da quando ho diciotto anni (oggi ne ho 31), ho cercato di mettermi in ascolto quotidiano di Dio che mi ha parlato in modo mirabile attraverso la mensa Eucaristica e della Parola”, ha spiegato il giovane che si è formato al Regio pontificio seminario di Chieti, “alcune parole sono riecheggiate più forti al mio cuore: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”(Gv 15,13), oppure la triplice domanda di Gesù a Pietro: “Mi ami tu più di costoro?” “mi ami?” “mi vuoi bene? ” e il conseguente triplice invito a seguirlo “Seguimi”: “Pasci i miei agnelli”, “pascola le mie pecore”, “pasci le mie pecore”(Gv 21,15-18). Anch’io come Pietro mi sento chiamato dal Signore a seguirLo, a vivere interamente al suo servizio, e ciò significa per me donare la vita per i fratelli, spendermi per tutti coloro che il Signore mi affiderà nel mio ministero diaconale!!! Proprio domani avrò la gioia di poter rispondere il mio sì definitivo al Signore”. Le parole di ringraziamento di Carmine sono per tutte le persone che l’hanno aiutato ad arrivare sulla strada di Dio. “Infine il mio ultimo (e in realtà primo e fondamentale) ringraziamento e la mia lode non possono che concentrarsi su Colui che ha consentito che tutto questo avvenisse. Colui nel quale si riassumono tutti i grazie espressi e inespressi del mio cuore e del vostro cuore. Essi formano come tasselli un grande mosaico, quello del volto di Dio che è Padre, Figlio e Spirito Santo e che mi ha considerato degno di ricevere il ministero e oggi ha fatto sì che la mia vita fosse completamente unita a Lui e a sua completa disposizione nel servizio diaconale . A Lui l’onore, a Lui la potenza, a Lui la gloria per tutti i secoli dei secoli. Amen