Carsoli. L’uscita n. 807 della A24 è quella di Tagliacozzo, e serve per USCIRE ed ENTRARE in direzione di Roma. L’automobilista proveniente dalla capitale dunque che decide di utilizzare questo svincolo, viene poi indirizzato sulla Tiburtina Valeria e può scegliere di procedere a destra in direzione Pietrasecca frazione di Carsoli che è situata ad appena 500 metri, oppure a sinistra in direzione Tagliacozzo, percorrendo però ancora 17 chilometri prima di trovare detta località. Ma lo spettacolo di benvenuto per gli automobilisti non è certo dei migliori. L’atmosfera montana e boschiva lascia spazio alla quiete e al verde, ma dopo poco usciti dal piccolo casello, ci si trova sulla destra una area di sosta, uno slargo. Le immagini non lasciano molti dubbi, più che una area di sosta è una discarica a cielo aperto, e vi troviamo abbandonati ogni sorta di rifiuti. E certo quella mole di immondizia non si è certo formata in un solo giorno. Uno spettacolo a dir poco indecoroso nel quale si inseriscono alcuni sfortunati viaggiatori costretti a fare sosta di “colazione” in mezzo ai rifiuti. Proseguendo la salita, ci si trova dopo due chilometri al bivio sulla Tiburtina. Chi sceglie la direzione Roma, trova un altro slargo alla sua destra, nel quale si può osservare una seconda discarica a cielo aperto di formazione più recente. Una vera vergogna ambientale. Il tema di questa uscita riapre dunque un interrogativo territoriale sul quale ci soffermeremo con maggiori dettagli in seguito, ma soprattutto l’esigenza di una bonifica ambientale. Intanto c’è da dire che questa uscita pur portando il nome di Tagliacozzo sembra ricadere in territorio del Comune di Carsoli che proprio per sconfiggere abusi di questo tipo sta per approvare un decreto di riconoscimento per le Guardie Ambientali. A chi spetta intanto rimuovere i rifiuti? Alla Soc. Strada dei Parchi al Comune di Carsoli in cui ricade il territorio o a quello di Tagliacozzo intestatario dell’uscita? Oppure ad altri Enti come l’Anas e la Provincia? (d.i.)