Avezzano. Traffico di droga tra Avezzano e Tagliacozzo. In 23, tra albanesi e marsicani, finiranno martedì davanti al giudice del tribunale dell’Aquila nel corso dell’udienza preliminare con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio. Numerosi sono inoltre i giovani locali, soprattutto di Tagliacozzo, finiti nell’inchiesta come acquirenti di sostanze stupefacenti come cocaina e hashish. Sarebbero centinaia, secondo quanto accertato dai carabinieri nell’inchiesta della Procura dell’Aquila, gli episodi di spaccio scoperti tramite indagini, perquisizioni, sequestri e intercettazioni. In alcuni casi la droga veniva passata da uno spacciatore all’altro, fino ai consumatori finali. Nella maggior parte dei casi, gli albanesi la cedevano ai marsicani, che poi la spacciavano ad altri locali, soprattutto di Tagliacozzo, tutti giovani tra i 20 e 38 anni. L’udienza preliminare è stata fissata per il 15 ottobre 2013 davanti al giudice per le indagini preliminari dell’Aquila. L’indagine della procura antimafia dell’Aquila è incentrata su un presunto traffico di droga da Napoli alla Marsica gestito da una banda di albanesi residenti nel territorio e da basisti italiani con sede a Tagliacozzo.
Davanti al giudice compariranno Edmond Kavalli, 29, Elidona Kavalli, 28, Saimir Kavalli, 27 anni, Vjolanda Kavalli, 34, Erald Kaderja, 30, Drilon Dervishaliaj, 30, Nertin Collaku, 27, Kujitim Picaku (detto Ciuci), 30, Vladimir Picaku (Ladi), 30, Petrit Nikolli, 31, Bledar Pjetre, 25, Francesco Preca, 21, Leons Cupi, 25, Nikolin Kupi, 22, tutti albanesi residenti tra Tagliacozzo e Avezzano. Gli italiani accusati sono Antonio Ippoliti, 64, Stefano Mosca, 34, Valerio Pinori, 23, Guido Congionti, 37, Pietro Catalano, 46, Giorgio Garbuio, 33, Danilo Occhiuzzi, 28, Tiziano Passalacqua, 21, tutti di Tagliacozzo, Walter D’Alessandro, 40, dell’Aquila. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Pasquale Motta, Luca Motta, Antonio Milo, Leonardo Casciere, Renzo Lancia, Romeo Presutti, Mauro Ceci, Alessandro Caciotti, Carla Serra, Vincenzo Cipolletta, Attilio Cecchini, Romeo Prosciutti, Nello Sabatini. A capo della banda, secondo la direzione distrettuale antimafia e il procuratore Antonietta Picardi, c’era Edmond Kavalli, di nazionalità albanese. Lo spaccio avveniva soprattutto nelle piazze di Avezzano e di Tagliacozzo che erano diventati punti di riferimento per l’acquisto da parte di tutta la zona della Marsica. L’operazione è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Lorenzo Pecorella.