Avezzano. E’ accusato di essere uno dei componenti della banda di incappucciati. Per questo motivo Ylli Meta, 22 anni, albanese, è stato arrestato dai carabinieri. Secondo quanto emerso dalle indagini, insieme a dei complici avrebbe terrorizzato per mesi la popolazione mettendo a segno diversi colpi. Il giovane è già coinvolto nella rapina nella villa dell’architetto Carlo Scoccia e che ha portato alla fine di gennaio alla morte di una studentessa di Terni e di un rapinatore durante un incidente stradale causato dalla fuga della banda. Il provvedimento cautelare in carcere, eseguito dai militari della compagnia di Tagliacozzo, guidati dal comandante Lorenzo Pecorella, è stato disposto dalla Procura di Avezzano. Al giovane, difeso dall’avvocato Antonio Pascale, ora viene contestata anche rapina in appartamento avvenuta a Tagliacozzo il 13 gennaio ai danni di due coniugi, insegnanti in pensione. In entrambe le rapine, il bottino fu misero. Sul veicolo utilizzato per la fuga dalla villa di Massa d’Albe, erano presenti solo due componenti di quel gruppo responsabile del raid. Uno è moto nell’impatto, l’altro è rimasto ferito in modo grave. Ora il terzo giovane è finito in cella.