Canistro. Sono stati slavati 55 posti di lavoro grazie a un accordo tra la proprietà della clinica Ini di Canistro e i sindacati. E’ stata infatti sottoscritta un’intesa che eviterà i licenziamenti del personale. Secondo i sindacati, “Questo accordo riporterà tranquillità fra i lavoratori che hanno vissuto momenti di forte preoccupazione e garantirà altresì il normale proseguimento dell’attività dell’Ini di Canistro, seppure la clinica rimanga penalizzata dai nuovi tagli di budget predisposti dalla regione Abruzzo nei confronti della sanità privata”. I lavoratori hanno espresso parere favorevole al documento predisposto dalle parti sociali e riguardante un accordo di solidarietà-formazione, unico nel suo genere in Abruzzo. “I dipendenti”, spiegano in un comunicato “, affermano Antonio Ginnetti, Giuseppe Capoccitti e Pino De Angelis di Cgil, Cisl e Uil Sanità, “continueranno a percepire quanto dovuto e allo stesso tempo faranno, oltre alla normale attività lavorativa, anche una formazione complementare che accrescerà la loro capacità professionale”.
Un mese fa la clinica aveva annunciato il licenziamento di tutti i dipendenti, figure professionali, medici, impiegati, infermieri, tecnici, Ota, operai e ausiliari a causa dei tagli previsti dal Piano di rientro della sanità regionale.