Celano. Continua la protesta dei lavoratori della ex-Maccaferri, ora Trafilerie Pittini. Questa mattina don Claudio Ranieri ha celebrato la santa messa davanti ai cancelli della fabbrica, per sostenere gli operai e le loro famiglie. Parole di conforto e di speranza, che si uniscono alla sua quotidiana presenza al presidio dell’edificio, che si protrae da alcuni giorni. “Siamo convenuti qui non per andare contro qualcuno, questo non si addice a noi”, ha affermato il parroco di Celano, “siamo qui perché vogliamo creare un clima di dialogo, di rispetto, gli uni con gli altri”. Il sacerdote ha sottolineato l’importanza delle famiglie e il ruolo dei genitori, che devono avere la possibilità di crescere i propri figli con dignità e con i mezzi necessari, in un ambiente sereno e di dialogo. “Sono sicuro che i vostri figli abbiano già capito qualcosa, un senso di nervosismo”, ha dichiarato, “questi nostri bambini non possono e non devono vivere in una famiglia in cui ci si capisce al volo che qualcosa non funziona”. Don Claudio chiede: “Perché non ci mettiamo intorno a un tavolo per dialogare?” I lavoratori e i sindacati, infatti, attendono la convocazione del tavolo ministeriale che scongiuri la definitiva attività dell’azienda. Tristezza, rabbia e speranza sono le emozioni diffuse tra i convenuti alla celebrazione, riscaldati dal calore emanato dal fuoco, ormai spento, che la scorsa notte ha sostenuti gli operai disperati che hanno presidiato i cancelli. Thomas Vitale