Avezzano. Il Partito democratico, nel quadro di una più adeguata gestione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica, si fa promotore di una proposta politica chiara sulla situazione del CAM. Anzitutto è necessario ribadire che continua ad essere prioritario il riferimento agli azionisti più grandi con i quali è fondamentale condividere un’azione comune di risanamento della società che possa assicurare i livelli occupazionali, la continuità di un servizio adeguato e evitare conseguenze negative sulle casse dei comuni azionisti che finirebbero per aggravare, inevitabilmente, la tassazione locale e dunque le condizioni economiche dei cittadini-utenti. Questo si può perseguire solo con un percorso di risanamento reale ed efficace della società di gestione che deve restare dunque l’obiettivo condiviso su cui la politica locale è chiamata a misurarsi. In tale contesto l’azione di risanamento può rappresentare una grande occasione per proporre assetti innovativi nella gestione dei servizi pubblici che possano agevolare i percorsi di riforma tracciati dalla più recente normativa, promuovendo a livello regionale politiche più moderne e offrendo ai territori condizioni di più ampia aggregazione e dunque di maggiore risparmio e produttività. La società Cam e i comuni azionisti di maggiore rilievo devono aprire un immediato confronto con la Regione istituendo un tavolo di lavoro permanente per la condivisone delle urgenti azioni di risanamento. Allo steso tempo l’attuale governance della Società deve intraprendere, senza indugio, tutte quelle attività di miglioramento del servizio, di lotta all’evasione, di recupero crediti, utili al risanamento. Per questo invitiamo i soci a evitare il collasso della società approvando il bilancio del 2012, con tutte le integrazioni che riterranno necessarie, anche alla luce delle dichiarazioni del nuovo Presidente che prevede di chiudere il bilancio di esercizio 2013 in perfetto pareggio senza generare ulteriori debiti. Il Partito democratico in questo modo si fa promotore di una proposta chiara a garanzia dei cittadini-utenti: conseguire il risanamento della società con il contributo insostituibile di tutti i comuni azionisti, a partire dai maggiori, per evitare il fallimento che determinerebbe l’aumento delle tasse locali, costruire una soluzione innovativa che possa diventare modello per l’intero territorio regionale e per il prossimo governo della Regione Abruzzo