Carsoli. Ultimi dettagli e poi il nuovo edificio di via Genova sara’ pronto ad accogliere gli studenti della Scuola Statale per l’Infanzia. Per la giornata odierna infatti è prevista la consegna definitiva della struttura alla Dirigente Scolastica con la relazione finale dell’Ufficio Tecnico. Una opera pubblica importante per un costo complessivo che si aggira intorno al milione di euro, e di ultima concezione tecnologica e progettistica. I cancelli dunque si apriranno lunedi’ 16 per questa nuova struttura. “D’intesa con la Dirigente – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Prosperi – abbiamo posticipato l’inizio delle lezioni per consentire una idonea sistemazione degli arredi per la scuola stessa”. Il vecchio edificio, come si ricordera’ ha ospitato per anni le Suore di S. Anna, le quali dopo la chiusura dello stesso per inagibilità trasferirono le proprie attività nella Casa Parrocchiale. Si sono susseguite su questo tema diverse posizioni rispetto alla allocazione dei bambini del Regina Elena, tra le quali l’edificio di Via Mazzini che ospitava la Scuola Statale per l’infanzia. Quel che sappiamo è che sono in corso trattative con l’amministrazione per individuare possibili soluzioni nel merito. L’edificio di via Genova, è composto da due piani di circa 600 metri quadrati ciascuno, ed è dotato di tutti i servizi realizzati ad una perfetta regola dell’arte. Struttura in legno lamellare, antisismica ai massimi livelli, rispetta tutti gli standard di sicurezza e di massima efficienza. L’immobile è anche dotato di impianto fotovoltaico per una minore incidenza dei costi di gestione interna. Sempre sul settore scolastico si registrano altre novità, come la variazione della tariffa che viene pagata dai genitori per gli studenti che usufruiscono degli scuolabus comunali. Da una tariffazione per fasce di reddito, si è passati ad una quota fissa per tutti. Il provvedimento ha suscitato anche polemiche da parte dei cittadini. “Su questo argomento – spiega l’assessore Prosperi – stiamo predisponendo ogni forma attuabile per venireincontro alle esigenze degli utenti” Si ipotizza infatti una riduzione per i secondi figli, ma anche altri tipi di agevolazioni. Daniele Imperiale