Avezzano. Niente cesareo per la giovane mamma e il bambino muore. Questo l’epilogo di una tragica vicenda che ha come scenario l’ospedale di Avezzano dove giovedì scorso una donna si era recata per dare alla luce il figlio. La futura mamma era arrivata alla fine del tempo ed era pronta per partorire. Non avendo però alcun sintomo i medici hanno deciso di ricoverarla e di indurgli il parto applicandole una fettuccia. Secondo la prassi questo sistema aiuterebbe le donne a partorire in modo più veloce. Ma in questo caso le cose sono andate diversamente. La giovane, residente a Tagliacozzo ma di origine romena, viene sottoposto ad altre stimolazioni che però non la aiutano a dare alla luce il piccolo. Così, dopo 12 ore dal ricovero, il marito vendendola fortemente provata dalle numerose visite e dalle induzioni del parto chiede al personale sanitario di procedere con un cesareo. La risposta però è un secco no. L’odissea va avanti ancora per qualche ora fino a quando il battito del bambino non si sente più e i medici devono accertare la morte del feto. Sulla vicenda ora spetterà alla magistratura far chiarezza. Il sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato, infatti, ha aperto un’inchiesta sul caso.