Canistro. Un nuovo fulmine a ciel sereno sul lavoro nella Marsica. La clinica Ini di Canistro annuncia il licenziamento di 55 dipendenti. Una doccia fredda per il personale e per i sindacati che si sono detti preoccupati e hanno chiesto un incontro urgente. I tagli interessano tutte le figure professionali, medici, impiegati, infermieri, tecnici, Ota, operai, ausiliari. Si tratta del 50 percento dell’organico totale visto che i dipendenti sono 113. La comunicazione è stata data dall’amministratore delegato Nadia Proietti e alla base della crisi ci sarebbero, secondo la proprietà, i tagli previsti dal Piano di rientro della sanità regionale in virtù del quale sono state e continuano a venir ridotte sia le risorse economico-finanziarie da destinarsi alle strutture, sia i posti letto accreditati. Secondo la clinica, inoltre, i provvedimenti dal 2007 ad oggi, compresa la spending review, “hanno ridotto in maniera considerevole la capacità produttiva delle aziende e non consentono di mantenere i livelli occupazionali di sempre”. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto un incontro sulla vertenza.