Avezzano. Il consigliere di opposizione Mario Mazzetti del gruppo politico “Carsoliincomune”, interviene nuovamente sullo scottante tema della Tares, la nuova tassa sui rifiuti e servizi, in risposta ad un recente intervento del sindaco Domenico D’Antonio pubblicato sugli organi di stampa locali.” Dopo aver letto la dichiarazione del Sindaco di Carsoli sulla Tares pubblicata sul sito gestito dal consigliere Imperiale Daniele”, afferma il consigliere Mazzetti, “in cui nello spiegare le scelte della Tares vengo nuovamente criticato per le verità che mi sono permesso di esprimere durante il consiglio comunale del 14 agosto, sono costretto di nuovo ad intervenire sull’argomento. In premessa si evidenzia la strana anomalia del giornalista-consigliere Imperiale che, pur conoscendo le verità, evita di rispondere al Sindaco che cerca di mistificare ad arte la realtà dei fatti (cosa ci cova?). Questi i fatti che vanno di nuovo sottolineati: che la delibera fosse blindata e che l’amministrazione abbia utilizzato un sistema arrogante tipico di una corrente politica è chiaro a tutti, infatti”, prosegue Mario Mazzetti, “il consiglio del 25 luglio, rinviato si su mia richiesta, non conteneva affatto all’ordine del giorno la Tares (si allega copia) ed in ogni modo, la documentazione, se pronta, poteva essere comunque consegnata ai consiglieri comunali; la documentazione sulla Tares è stata inviata invece ai consiglieri soltanto quattro giorni prima del consiglio comunale del 14.08.2013; avendo coscienza che la suddetta documentazione del piano fosse, in realtà, già pronta da tempo, ne ho chiesto copia formalmente già dal 3 luglio 2013 ma non ho ricevuto risposta nonostante il sollecito del Segretario Comunale; Il consiglio poteva essere svolto anche a fine Agosto nonostante le ferie della Segretaria che può essere facilmente sostituita da altro collega. Per quanto riguarda il merito il sindaco mi attribuisce la proposta di una quota media quando invece io ho sollevato dei dubbi sulla legittimità amministrativa dell’atto presentato: è vero che le linee guida del governo, pagina 42, dice testualmente :” Va comunque evitato che il comune possa arbitrariamente ed immotivatamente individuare valori massimi per talune categorie e minimi per altre”? E’ vero che le linee guida indicano la necessità di giustificare l’eventuale ricorso a tali limiti e che la giustificazione non è riportata in delibera, anzi a pg 18 si afferma che nessun coefficiente supera il livello massimo, mentre per una categoria tale limite è stato superato? E’ vero che la giustificazione non doveva essere prodotta se si fosse scelto un valore tra un range che andava dal 15% all’ 85%?E’ vero che non sussiste nessuna indicazione che le aree scoperte operative possano essere classificate con i siti balneari ?E’ vero che tali scelte possono sottoporre il comune ad eventuali ricorsi? E ’vero che nella descrizione del Servizio vengono riportate falsità quali la presenza di una discarica consortile ad Aielli, quali la presenza nel Comune di un Servizio di Nettezza urbana, quali un inesatta suddivisone dei costi tra raccolta porta a porta e raccolta indifferenziata? Io”, conclude Mario Mazzetti”, ho semplicemente svolto le funzioni attribuite ad un consigliere comunale ed in particolare a coloro che siedono nella minoranza. La nostra sarà un opposizione moderna basata sul merito e sulla verità, faremo proposte concrete e critiche costruttive nella speranza che non si ricorra a false ricostruzioni per giustificare scelte e procedure non corrette”. Massimo Mazzetti