Tagliacozzo. In questi ultimi giorni d’estate, dopo una stagione che, soprattutto nel finale, ha aperto le porte a migliaia di turisti, lo splendido comune marsicano, riconosciuto tra i Borghi più Belli d’Italia, vanta non solo di uno splendido panorama architettonico, artistico e culturale, ma anche di bellissimi spazi verdi e naturali. Tuttavia diviene sempre più difficile la pulizia degli spazi pubblici e la raccolta dei rifiuti. Oltre all’orrendo spettacolo che si propone quotidianamente nella sede della Segen, diversi sono gli spazi all’interno del paese che necessitano di un intervento di pulizia. Scandaloso è lo “spettacolo” che si è costretti a subire entrando nel parco adiacente al campo sportivo di via Lungo Imele. L’associazione Pro-Loco aveva già denunciato il fatto e si era poi consolata, dopo aver visto alcuni volontari all’opera nella scorsa primavera. Volontariato che deve essere durato molto poco, viste le attuali condizioni del parco. Rifiuti abbandonati, aiuole non curate, fontana arrugginita, vetri ovunque e panchine rotte rappresentano il paesaggio “bucolico” attuale di questo piccolo spazio verde. La situazione non migliora lungo Via Marconi, via di commercio principale per il paese. Sotto le panchine del marciapiede ci sono lattine e rifiuti che non risparmiano neanche le grandi aiuole di decoro in loco, ormai abbandonate al loro degrado. È necessario un intervento dell’amministrazione locale per rendere efficaci le sanzioni nei confronti di chi inquina con rifiuti materiali le strade e i parchi naturali del posto e cercare una maggiore sensibilizzazione dei cittadini verso il problema con partecipazioni a giornate ecologiche all’interno del paese ed attraverso una proficua. Si spera presto in una proficua pulizia del borgo, per donare a questo ciò che merita. Raffaele Castiglione Morelli