San Benedetto. La caratteristica festa di Santa Maria Goretti a San Benedetto raccontata da Giammarco De vincentis. Riceviamo e pubblichiamo.
“Questo anno, grazie a un piccolo gruppo di diciottenni della classe 1995 si e’ riusciti a costituire un comitato feste.A questi ragazzi va prima di tutti un plauso e un ringraziamento da tutta la popolazione.La processione con i motociclisti non fa parte solo della tradizione e della nostra storia, sono eventi che si ripetono, perché l’amore verso la piccola Marietta, si trasmette da generazione a generazione in particolare nei cuori dei giovani .Ai motociclisti che si sono recati come ogni anno a Corinaldo per scortare la reliquia, ai tanti giovani e ai giovani del passato che con le loro moto nuove o scassate hanno partecipato a questa manifestazione religiosa, va un mio personale ringraziamento, perché ancora una volta, anche se qualcuno ha dimenticato il casco a casa, hanno avuto un gran senso di responsabilità e tutto è andato bene, anche grazie a Santa Maria Goretti, che di certo ci ha protetti come sempre.Grazie al nostro sindaco Quirino D’Orazioe ai rappresentanti dei comuni della Marsica presenti, grazie all’amministrazione di Corinaldo, ma soprattutto a chi fa delle grazie di Dio un dono comune e le condivide con tutti, grandi piccoli, i primi e gli ultimi e non ne fa una proprietà privata. Grazie a don Giuseppe Bartera arciprete di Corinaldo e rettore del Santuario di Santa Maria Goretti, che ha accompagnato la reliquia della Santa fino alle porte del nostro paese e grazie a Rinaldo Morbidelli custode della casa di Santa Maria Goretti a Corinaldo. Grazie ai carabinieri e ai vigili alle forze dell’ordine presenti, me compreso, che quando fa un servizio come questo ci mette il cuore e tanta buona volontà. Un caro saluto a tutti, in particolare ai nostri compaesani che vivono all’estero, che grazie a queste foto, riescono a vivere, anche se con un po di malinconia, il loro passato”.