San Benedetto. E’ stato investito da un’auto pirata a pochi metri dalla sua abitazione dopo aver subito minacce e intimidazioni. Aveva denunciato l’incendio della sua auto avvenuto dopo una lite tra giovani del posto e una famiglia marocchina che aveva detto basta agli schiamazzi notturni colpevoli di svegliare il loro bimbo di tre mesi. Ora in paese c’è grande preoccupazione e si temono ritorsioni e vendette. La situazione, infatti, sembra degenerare. Ancora non sono stati individuati, infatti, i sette giovani che avrebbero picchiato e aggredito il papà del bambino, sceso in strada dopo la discussione in cui sarebbe coinvolto anche un carabiniere. Il giovane straniero ne avrebbe riconosciuti cinque e avrebbe denunciato l’accaduto ai militari della locale stazione. L’investimento avvenuto nella notte ai danni del compagno connazionale dell’aggredito, B.A., 36 anni, conferma che la vicenda è tutt’altro che una montatura e che il rischio di una degenerazione della situazione non è da scartare. Il ferito straniero si trova ricoverato in ospedale con delle fratture. Il pirata della strada è ricercato dai militari dell’Arma.