Luco. Trova l’arma sottoterra nel Fucino e se ne impossessa per pura curiosità, poi quando vede le cornacchie attaccare i suoi campi comincia a sparare all’impazzata. E’ quello che sarebbe accaduto, secondo le prime indagini, a Luco, in un appezzamento di terreno, a margine di “strada 40, dove i carabinieri hanno arrestato E.F., di 31 anni, trovato in possesso di un fucile a canne mozze. Il giovane agricoltore avrebbe visto un’auto avvicinarsi al suo campo e lasciare un grosso involucro, per poi allontanarsi. Così ha atteso che la macchina si allontanasse, ed è andato a controllare. C’era un giaccone tipo boomber tra la terra. Lo ha aperto e ha trovato il fucile. Si è segnato il numero di targa e ha preso l’arma. il giorno successivo ha pensato di provarla e quando ha visto le cornacchie attaccare il suo campo ha trovato l’occasione giusta.
Sno però arrivate alcune segnalazioni riguardo all’esplosione di colpi d’arma da fuoco. I militari di Luco dei Marsi sono andati sul posto e hanno trovato il giovane bracciante agricolo di Luco in possesso di un fucile da caccia, calibro 12, che presentava le canne “mozze” e il calcio “segato”. L’arma aveva la matricola abrasa. Il materiale è stato sottoposto a sequestro mentre il giovane, arrestato per porto e detenzione illegale di un’arma “clandestina e alterata” e del munizionamento. Ora sono in corso ulteriori indagini per fare chiarezza sull’accaduto. Il giovane è difeso dagli avvocati Roberto Verdecchia e Tommaso Fina.