Luco. Viene sorpreso mentre si sta “esercitando” al tiro con un fucile a “canne mozze”. È accaduto in un appezzamento di terreno ubicato a margine di “strada 40 del Fucino” in territorio di Luco dei Marsi. Nel tardo pomeriggio alla centrale operativa dei carabinieri di Avezzano sono arrivate alcune segnalazioni riguardo all’esplosione di colpi d’arma da fuco nella citata area rurale.
I militari di Luco dei Marsi sono andati ssul posto e hanno trovato in un appezzamento di terreno un giovane bracciante agricolo di Luco dei Marsi, E.F., di 31 anni, in possesso di un fucile da caccia, calibro 12, che presentava le canne “mozze” e il calcio “segato”. L’arma aveva la matricola abrasa. Il giovane aveva esploso quattro colpi con tale arma. Lo stesso era in possesso, anche, di una cartucciera con ulteriori 17 cartucce nonché di 19 cartucce cal.9 per pistola. Ovviamente, tutto questo materiale veniva sottoposto a sequestro mentre l’uomo, come detto, veniva tratto in arresto per il porto e la detenzione illegale di un’arma “clandestina e alterata” e del citato munizionamento. Lo stesso, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione, in regime di detenzione domiciliare, a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, Dr. Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale. Il fucile verrà trasmesso al “R.I.S.” di Roma per il ripristino matricolare e per gli accertamenti balistici finalizzati a verificare, anche, se l’arma è stata utilizzata per qualche azione criminosa.