Oricola. Tasse e sviluppo delle aziende il tema al centro della seduta civica di Oricola. Si è svolto infatti un consiglio comunale che ha visto la trattazione di tematiche rilevanti per l’intera comunità. In un clima di normale dialettica tra maggioranza e opposizione e di trasparenza che sembra distinguere il nuovo corso amministrativo del neo sindaco Antonio Paraninfi, sono stati discussi argomenti riguardanti la riduzione del peso fiscale sui cittadini e le imprese e del rilancio imprenditoriale e commerciale dell’area comunale. Il consigliere di minoranza Vincenzo Mini, ha proposto di far pagare meno tasse a chi meno possiede ed alle fasce sociali deboli e di aumentare la tassazione a chi può e deve pagare di più; per l’addizionale Irpef non una aliquota unica allo 0,4% ma diverse aliquote. Sostanzialmente si chiede l’esenzione per i redditi sino a 10mila euro , la diminuzione dell’ 0,1% per tutti coloro, la maggior parte, che hanno un reddito fino a 28.000 euro ed un aumento minimo per chi guadagna fino ai 55.000 euro e un’aliquota massima per i redditi superiori. Per la tassa IMU, la proposta è stata di diminuire le aliquote per le seconde case e le imprese, ben sapendo che, per l’IMU delle imprese la quota maggiore va allo Stato e ciò, potrebbe comportare dei problemi di copertura del bilancio comunale. Il Sindaco Paraninfi, pur ascoltando con attenzione le proposte, ha stabilito che verranno ridiscusse il prossimo anno. Per quanto riguarda la nuova tassa sui rifiuti urbani e servizi(TARES),si sta pensando di utilizzare i bandi regionali dei fondi PAR e FAS che scadranno il prossimo venti Settembre per rimborsare i costi maggiori ai cittadini e alle imprese. Il sindaco Paraninfi, sta avendo, ultimamente, degli assidui incontri con i sindaci dei comuni limitrofi per elaborare un progetto comune al fine di accedere al finanziamento previsto dai sopracitati bandi. Con apposita delibera, si è recepita una legge regionale tendente a favorire insediamenti commerciali in zone artigianali e industriali. Dalla discussione su questo specifico punto, è emerso che l’insediamento di nuovi soggetti commerciali sono ben auspicabili ma nell’ottica di un’agevolazione degli stessi per il rilancio economico del centro storico del comune. “Finalmente, dopo tanto, si comincia a parlare di problemi concreti come, riduzione delle tasse, possibilità di lavoro”, afferma un cittadino che ha assistito al consiglio comunale, ”Eravamo veramente stanchi di tante chiacchiere ed inutili polemiche. Credo,” conclude il cittadino, ”che questa volta, con questa nuova amministrazione, abbiamo imboccato la via giusta e, come si dice, chi ben comincia è a metà dell’opera”. Massimo Mazzetti