Avezzano. Un martello di oltre 20 centimetri, utilizzato in carpenteria, è stata l’arma utilizzata per ferire gravemente alla testa la titolare di un alimentari di via San Francesco. Tutto per rapinare 20 euro. Orante Di Salvatore, 30 anni di Gioia dei Marsi, è ora accusato di tentato omicidio. E’ rinchiuso nel carcere di San Nicola proprio vicino al negozio di Fausta. E’ stato rintracciato e arrestato dalla polizia del commissariato di Avezzano. Erano passate da poco le 11 quando il giovane, con la scusa di fare la spesa, era entrato nel piccolo supermercato. In quel momento l’attività commerciale era vuota così, dopo aver chiesto del prosciutto alla signora, ha deciso l’arresto di Orante Di Salvatore dopo la rapina ad avezzanodi colpirla e di rubare la cassa. Ha così colpito la donna chinata sull’affettatrice ed è scappato lasciandola a terra. Solo dopo qualche decina di minuti Fausta Trabalza è stata soccorsa dal figlio. I residenti intorno al negozio si chiedevano se potranno più stare tranquilli. Preoccupazione è stata espressa dalle anziane e dalle mamme che ora temono per la sicurezza dei loro figli. La donna è ricoverata nel reparto di neurochirurgia dell’Aquila.
Il sindaco Gianni Di Pangrazio, intanto, annuncia l’arrivo di 5 telecamere in città per aumentare il livello di sicurezza dei cittadini, contrastare la criminalità e tutelare il patrimonio pubblico il Comune ha acceso 5 telecamere di videosorveglianza e avviato le procedure per realizzare altre venti postazioni. Progetto che sarà realizzato in raccordo con il comitato provinciale ordine e sicurezza in linea con le direttive del Ministero dell’Interno.
Le prime telecamere sono state installate in alcuni punti strategici della città e delle periferie collegate direttamente con la sala operativa della Polizia locale. L’entrata in funzione degli apparecchi elettronici, operativi h 24, quindi, ha segnato un punto di partenza dell’amministrazione determinata a rafforzare il controllo del territorio per rendere la città più sicura.
Obiettivo che troverà una forte accelerazione con la concretizzazione del secondo progetto (150mila euro) messo in cantiere dal Comune che, proprio ieri, ha ottenuto l’ok dalla Regione per il co-finanziamento con i fondi Fas.
“Questi sistemi di videosorveglianza rappresentano un preciso impegno dell’amministrazione comunale”, afferma il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, “ma per aumentare il livello di sicurezza occorre un coordinamento tra tutte le forze di polizia che chiederò già la prossima settimana”.
Le telecamere in collegamento fisso con la centrale della Polizia locale registrano e trasmettono in diretta ogni movimento: un ausilio importante per i controlli del territorio mirati alla tutela del patrimonio pubblico e della sicurezza. Le riprese, ovviamente, per garantire il rispetto della privacy, sono visibili solo al personale di polizia comunale e sono utilizzate a termini di legge: “ma per rendere ancor più efficace il contrasto alla malavita”, conclude il sindaco, esprimendo solidarietà e vicinanza alla titolare dell’attività commerciale di via San Francesco, nonché plauso alle forze dell’ordine per il tempestivo arresto, “è necessaria la massima collaborazione dei cittadini e naturalmente pene adeguate e certe per i delinquenti”.
Sul fronte dei controlli l’amministrazione comunale ha preso di mira anche il fenomeno dell’accattonaggio molesto: e i primi controlli della Polizia locale hanno portato al fermo di otto persone che sono state sanzionate mentre i soldi sono stati sequestrati.