Avezzano. L’Arssa non può sparire. Questo l’appello di Francesco Di Matteo, ex Presidente della Confcoltivatori Marsicana, ha rivolto ai consiglieri regionali del Pd e alle associazioni di categoria affinchè si impegnino per evitare questo ulteriore taglio alla Marsica. “La giunta di Centro Destra della Regione Abruzzo sta operando con gradualità e con assoluta tranquillità alla totale soppressione della sede di Avezzano dell’Arssa”, ha spiegato Di Matteo, “si tratta di un’operazione a carattere burocratico e provocatorio nei confronti delle popolazioni della Marsica. Il problema Arssa va affrontato ripercorrendo la storia delle lotte del Fucino. Ed è per questo motivo che mi permetto di rivolgere un cortese invito al Vice Presidente del Consiglio Regionale Giovanni D’Amico, a consultare “Il Fucino 1950-1951” la “Storia econografica di una lotta”, una raccolta delle grandi manifestazioni popolari in cui Romolo Liberale le descrive con puntualità e saggezza dall’inizio alla conclusione con il decreto di esproprio del latifondo Torlonia approvato dal Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 1951. Lo stesso invito è rivolto al gruppo Consigliare del Pd in quanto la presenza e la permanenza dell’Arssa ad Avezzano rappresenta il punto di riferimento della cacciata dalle terre del Fucino del feudatario Torlonia. Per cui il problema Arssa va affrontato e risolto con la partecipazione di tutte le categorie produttive, promuovendo assemblee popolari in tutti i comuni della Marsica per ripristinare il rapporto democratico con le masse lavoratrici urgente ed indispensabile. Bisogna smetterla con iniziative burocratiche improvvisate e verticistiche che determinano malcontento e sfiducia verso i partiti politici e le Istituzioni democratiche. Infine mi permetto, con molta umiltà, di rivolgere un caloroso invito alle organizzazioni Agricole Coldiretti – CIA – Confagricoltura insieme alle organizzazioni Sindacali CGIL – CISL – UIL perché prendano posizione contro lo smantellamento della sede di Avezzano dell’Arssa, la quale può benissimo assolvere ai suoi compiti di assistenza tecnica e di sviluppare e migliorare la qualità dei prodotti agricoli in tutto il territorio Abruzzese operando dalla Sede di Avezzano ora e meglio che in passato”.