Avezzano. Hanno continuato a oltranza la loro protesta davanti la sede del Consorzio acquedottistico marsicano e oggi si sposteranno al tribunale per evitare che il concordato preventivo venga approvato. I creditori del Cam, che devono avere dall’ente oltre 2milioni di euro per lavori effettuati e non pagati, non vogliono accettare di ricevere solo una parte dei soldi che gli spettano. Per questo ieri hanno protestato nel piazzale di Caruscino e hanno espresso il loro disappunto all’amministratore delegato Luca Ciarlini e al presidente del consiglio di sorveglianza Antonino Lusi, non senza attimi di tensione. La loro paura è che il Cam, grazie all’approvazione del concordato, non paghi loro tutto il dovuto e di conseguenza la loro situazione economica sprofondi. Ieri hanno parcheggiato un camion davanti al Comune e questa mattina, in vista dell’udienza per il concordato preventivo prevista per le 13. Gli imprenditori vorrebbero riuscire a parlare con il giudice e a spiegargli la loro posizione nella speranza che li ascolti.