Pescina. Grande commozione ai funerali del piccolo Vincenzo Zauri, il ragazzino pescinese di 14 anni morto dopo uno schianto con lo scooter nel centro abitato di Cerchio. Alle esequie c’era tutta la città e anche molte persone arrivate da ogni angolo della Marsica. Il feretro coperto dalla maglia numero 11 a strisce giallo-rosse del San Benedetto, con la scritta Vincenzo Zauri, è stata accolta da centinaia di persone sul sagrato con un lungo applauso. Gli occhi gonfi dei suoi amici e le guance solcate dalle lacrime hanno accompagnato il breve precorso della bara bianca fino all’entrata della chiesa gremita. Parole di conforto e di speranza nei confronti dei genitori del piccolo sono state pronunciate nel corso dell’omelia durante la cerimonia funebre presieduta dal parroco don Giovanni Venti. La chiesa di Santa Maria delle Grazie è diventato un luogo dove l’intera comunità pescinese ha fatto sentire alla mamma Maria Bianca Mummolo, e al padre Mirko Zauri il calore di persone che resteranno vicine alla famiglia di Vincenzo anche in futuro. Un sentimento di affetto che ha trasmesso alla famiglia un po’ di coraggio per guardare al futuro. A vegliare su di loro e sul suo fratellino più piccolo ci sarà Vincenzo.
Foto Antonio Oddi